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venerdì 31 gennaio 2014

Il Comune di Agrigento sequestra 18 auto non assicurate: per la custodia paga 16 mila euro di posteggio

Il ministero dell'Interno ha disposto che l’anticipo delle spese di custodia disposte dai vigili urbani spetta al proprio ente


di CONCETTA RIZZO
AGRIGENTO. Auto sequestrate perché senza copertura assicurativa ed abbandonate dai proprietari. Paga il Comune, e neanche poco, per aver fatto rispettare la legge, quella imposta dal codice della strada.
Il Municipio di Agrigento ha impegnato complessivi 16.008, 04 euro per pagare la custodia dei 18 veicoli sequestrati. Fondi che sono stati "prenotati" sul capitolo del bilancio "proventi rimozione coatta auto". Fra il 2003 e il 2009, la polizia municipale - fra le tante altre - ha sequestrato 18 autovetture perché sprovviste di copertura assicurativa. Il comando della polizia locale non ha locali idonei per custodire questi mezzi che, pertanto, sono stati affidati, in custodia

Campobello, duplice omicidio negli anni '90: l'accusato torna in carcere


TRAPANI. Il Tribunale per il Riesame di Palermo ha disposto il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere per Michele Claudio Vaiana, 59 anni detto Giovanni,accusato di essere, con il fratello Giuseppe, 52 anni, l'autore dell'omicidio, avvenuto il 24 agosto 1990 in un ovile di contrada Dionisio, a Campobello di Mazara (TP), di Paolo Favara, 30 anni e di Caterina Vaiana, 33 anni, cognato e sorella dei due indagati. Per Giuseppe Vaiana, agli arresti domiciliari per altra causa, invece, il Tribunale per il Riesame ha confermato l'annullamento della misura cautelare. Un'altra sezione del Tribunale per il Riesame di Palermo il 13

Con coltello su autobus minaccia passeggeri: arrestato a Trapani


TRAPANI. Un extracomunitario ha minacciato con un coltello il conducente e circa ottanta passeggeri di un autobus di linea a Trapani perché voleva viaggiare senza biglietto. Jamel Assoul, 30 anni, tunisino è stato arrestato dalla polizia. L'immigrato in regola con il permesso di  soggiorno ha anche colpito con calci all'addome un

giovedì 30 gennaio 2014

Riina ha "posato" Messina Denaro?


Quello che qui vi proponiamo è un ragionamento, ma un ragionamento importante, per diversi motivi. Primo, perché nelle cose di mafia si è sempre ragionato poco, in Italia, e detto tanto, anzi, assai. Ci sono molti mafiologi in giro, dai quali bisognerebbe stare alla larga, perché parlano senza aver mai davvero non solo studiato, ma anche “toccato” la mafia. Secondo, perchè di fronte ad un fenomeno complesso come quello mafioso, profondamente connaturato con la società italiana non ci si può fermare solo alla cronaca, ma bisogna usare, appunto la logica, come faceva Leonardo Sciascia, che è quello che ha reso pubblica e popolare la mafia in

Castellammare del Golfo, dopo condanna licenziati tre dipendenti comunali


CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Tre dipendenti del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani) sono stati licenziati dopo essere incorsi in vicende giudiziarie. L'ingegner Antonino Palmeri e l'architetto Vincenzo Bonventre - accusati di aver favorito una persona coinvolta nell'inchiesta di mafia denominata «Tempesta» - nonostante la prescrizione arrivata in appello, sono stati condannati a risarcire l'amministrazione comunale per 50 mila euro. Salvatore

Sequestro terreno cognato Messina Denaro

A compensazione denaro prelevato in banca da sorella del boss


(ANSA) - PALERMO, 30 GEN - La Dia di Trapani ha sequestrato a Castelvetrano un terreno a Vincenzo Panicola, 43 anni, detenuto, cognato del boss latitante Matteo Messina Denaro e marito di Anna Patrizia Messina Denaro, recentemente arrestata per estorsione. Il terreno è intestato alla donna. Il provvedimento è un sequestro per

mercoledì 29 gennaio 2014

Incidente in via Campobello a Castelvetrano

Studente in scooter si scontra con auto




Incidente stamane alle ore 8 circa nella via Campobello all'incrocio con via Casa Santa, uno studente in sella al proprio scooter si è scontrato con un'auto all'altezza di via Casa Santa.
Poco chiara la dinamica dell'incidente anche perchè i mezzi sono stati prontamente rimossi forse a causa di un probabile accordo fra le parti, rinunciando all'intervento delle forze dell'ordine.
Inevitabile l'intervento del 118, che sul posto ha inviato un mezzo di

Picchiava alunni, sospesa insegnante

Schiaffi a bambini messi con faccia a muro o dietro alla lavagna


(ANSA) - PALERMO, 27 GEN - In ginocchio con le braccia protese in avanti. Oppure a facce a muro o rivolte verso la lavagna mentre i compagni li deridevano. Punizioni queste applicata ad alunni considerati 'indisciplinati' da un'insegnante, della scuola elementare di Palazzo Adriano (Pa) al quale gli agenti della Polizia di Stato hanno

'Schettino rifiutò per due volte l'offerta di una barca per tornare a bordo'

Dissi a Schettino di non risalire'


Prosegue a Grosseto il processo sul naufragio della Concordia:oggi saranno per la prima volta in aula i dirigenti di terra di Costa Crociere. Schettino rifiutò per due volte l'offerta di una barca per tornare alla Concordia, secondo il comandante dei Vigili urbani del Giglio ascoltato ieri al processo. Dovevo restare dov'ero per coordinare i soccorsi, replica Schettino.
Capo safety Costa,dissi a Schettino 'non risalire'  - ''Alle 1.30 partimmo da Genova per il Giglio con altri colleghi dell'unità di crisi, ci fermammo prima a Livorno, alla capitaneria di porto dove c'erano l'ammiraglio Dell'Anna, il comandante De Falco, altri ufficiali. E' da lì, dopo le 4, che parlai al telefono con Schettino e gli dissi che non c'era bisogno che risalisse lui a bordo

martedì 28 gennaio 2014

15enne incinta muore e perde feto

Nel catanese durante trasporto in ospedale,per Cc è stato malore


(ANSA) - PATERNO' (CATANIA), 28 GEN - Una 15enne al settimo mese di gravidanza è morta la notte scorsa durante il trasporto in ospedale a Paternò. I medici non hanno potuto salvare il feto. La ragazza è stata colta da malore, accusando fitte al petto e alla spalla sinistra, mentre era a casa del suo fidanzato 18enne. I futuri suoceri l'hanno soccorsa e condotta in ospedale, ma la 15enne è arrivata già

Informazione e Sensibilizzazione sulla riabilitazione perineale

Daniela Virgilio: “Promuoviamo la cultura della riabilitazione del pavimento pelvico”

Organizzato dal coordinamento provinciale donne del Partito Socialista , si è svolto ieri a Trapani un incontro di informazione e sensibilizzazione sulla riabilitazione perineale. La dottoressa Giuseppina Catalano, ostetrica ed esperta in riabilitazione del pavimento pelvico, ha spiegato l’importanza di “allenare” il perineo e le conseguenze cui possono andare incontro le donne a causa della scarsa elasticità del muscolo, come il prolasso della vescica e dell’utero.  Patologie che portano inevitabilmente all’intervento chirurgico.
 “Se non curato, il  perineo si indebolisce creando svariati disagi e intaccando le radici dell’identità femminile” - ha detto la dottoressa Catalano. L’esperta ha chiarito come la ginnastica perineale agevoli il parto, prevenga le lesioni e aiuti nel dopo parto e nella menopausa contenendo un eventuale prolasso uterino.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito della Campagna di Prevenzione e Salute  promossa dalle donne socialiste. Dal dibattito è  emersa, da un  lato, una scarsa conoscenza dell’argomento, specialmente da parte

lunedì 27 gennaio 2014

Quando Messina Denaro era il pupillo di Totò Riina


 “Il mio pupillo”, “L’uomo che un giorno prenderà il mio posto”. Così, secondo le attendibili ricostruzioni di diversi collaboratori di giustizia, il capo dei capi di Cosa nostra, Totò Riina, definiva il giovane Matteo Messina Denaro. I motivi di stima erano tanti: Riina non aveva mai avuto un erede con la sua spietatezza, e quel giovane di Castelvetrano, figlio di un alleato fedelissimo  dello zio Totò, non solo aveva partecipato all’ultima parte della guerra di mafia dei Corleonesi per l’eliminazione fisica delle famiglie avversarie, ma aveva dimostrato sangue freddo, lucidità negli affari, e ambizioni.
Riina ha visto crescere Matteo Messina Denaro. Nella sua decennale latitanza,

In arrivo agevolazioni per circa 9 milioni di euro per le Zone Franche Urbane


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, a seguito della non corretta informazione sull’entità delle agevolazioni che sono state assegnate alla Zona Franca Urbana della nostra città, precisa che esenzioni fiscali e contributive, per sostenere le micro e piccole imprese localizzate nelle ZFU, ammontano ad euro 8.778.875,23, come riscontrabile dal bando allegato al presente comunicato. La nostra città, in provincia di Trapani , è quella che ha ottenuto il contributo più alto, sopravanzando Erice e Trapani, in totale sono 18 città siciliane che hanno avuto accesso alle risorse disponibili, che ammontano in totale a 182 milioni di euro. Il primo cittadino informa, altresì, che già dalla

Il Sindaco informa che è stato rispettato il Patto di Stabilità


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, comunica che anche per l’esercizio finanziario 2013, è stato rispettato il patto di stabilità interno. A darne notizia il dirigente del settore programmazione finanziaria e gestione delle risorse, Dr. Andrea Di Como, che ha definito le procedure contabili ed ha emesso la relativa certificazione, accertando il rispetto dello stesso. Il raggiungimento degli obiettivi programmatici anche nell’anno 2013 ha una particolare rilevanza in quanto proprio a causa della notevole rigidità dei parametri previsti dal patto, che erano improntati ad un particolare rigore, l’Amministrazione ha dovuto

Concordia: capo Vf, invocammo S.Barbara





 (ANSA) - GROSSETO, 27 GENNAIO - "Quando salimmo a bordo della Concordia non sapevamo se potesse rimanere stabile, era un mondo rovesciato, intorno all'una di notte c'erano ancora 700 persone da evacuare. Ci affidammo a S.Barbara che non ha tradito le aspettative": così Ennio Aquilino, comandante dei vigili del fuoco di Grosseto in aula al processo per il naufragio. "Ci muovevano

sabato 25 gennaio 2014

Sanità, Seus: meno ore per 3 mila operatori 118


PALERMO. Per scongiurare gli esuberi tra il personale dislocato nelle Asp, i vertici della Seus, la società partecipata dalla Regione (53,4%) e dalle aziende sanitarie (9 Asp e 8 nosocomi), che gestisce il servizio di emergenza e soccorso in Sicilia, avrebbero deciso di ridurre le ore di lavoro a tutto il personale. I sindacati non ci stanno, temono che il servizio venga depotenziato e annunciano battaglia. «Anche perchè - dicono - si tratta di decisioni unilaterali, è mancato un ragionamento con i rappresentanti dei lavoratori per individuare soluzioni alternative».    

Da giorni un gruppo di lavoratori della Seus protesta davanti a Palazzo D'Orleans contro la riduzione

venerdì 24 gennaio 2014

Pedofilia: foto osé da 12enne,denunciato

Sequestro materiale informatico,avrebbe adescato altre ragazzine


(ANSA) - CATANIA, 24 GEN - La Polizia postale di Catania ha denunciato un 22enne della provincia di Gorizia che avrebbe adescato online minorenni e detenuto materiale pedopornografico.

L'indagine è stata avviata dopo la segnalazione di un docente catanese al quale un'alunna 12enne ha detto che su Fb uno sconosciuto l'aveva costretta ad inviargli foto osè. Durante una

Arriva il via libera dal Comando Generale dell’Arma per la nuova Caserma a Marinella di Selinunte


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, rende noto che, nella giornata odierna, è arrivato il parere favorevole, da parte del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per l’iniziativa infrastrutturale proposta dall’Ente. Nei mesi scorsi, infatti, l’Amministrazione aveva inoltrato al Comando Generale la richiesta per ottenere l’autorizzazione ai lavori di trasformazione dell’edifico che ospitava l’ex stazione ferroviaria di Marinella di Selinunte in Stazione dei Carabinieri. Dopo la chiusura della caserma, avvenuta un decennio fa, si avvertiva la necessità di dotare la borgata di un importante presidio di legalità che potesse anche garantire una presenza significativa sia per la borgata che per tutta la fascia costiera del nostro territorio che dal

Ripartono i lavori sul viadotto del Belice


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, ha voluto esprimere il suo compiacimento per l’avvio dei lavori sul viadotto Valle del Belice, che insiste sulla  strada statale 115 che collega Castelvetrano con Menfi. Lo scorso anno il Sindaco Errante, unitamente al collega primo cittadino di Menfi, aveva scritto  all’ANAS di Trapani e ai rispettivi Prefetti di Trapani ed Agrigento, per segnalare la condizione di degrado in cui versa il viadotto  in questione che collega non solo le due città confinanti, ma anche due intere province. Il Sindaco aveva seguito l’evolversi della vicenda, nella

martedì 21 gennaio 2014

CONCORSO 342 CARABINIERI



Concorso per il reclutamento di 342 allievi Carabinieri effettivi in ferma quadriennale, riservato, ai sensi dell'art. 2201, comma 1, del D.lgs. 66/2010, ai volontari delle Forze Armate in ferma prefissata di un anno raffermati ovvero in congedo ed ai sensi del D.Lgs 11/2011, a concorrenti in possesso dell'attestato di bilinguismo.
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Massaggi a luci rosse a Palermo, coinvolto anche un dipendente del tribunale



PALERMO. Insieme alla presunta vigilessa manager del sesso, ci sarebbe anche un impiegato del tribunale coinvolto nell'inchiesta sui centri massaggi a Palermo. Si tratta di Baldassare Cervello, 47 anni, alias «Davide», indagato per un tentativo - andato a vuoto - di induzione alla prostituzione. Per lui il giudice ha stabilito l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, come riportato sul Giornale di Sicilia in edicola oggi.

E' indagato dal 2012 quando contattò Giuseppe Drago, il gestore dell’"associazione culturale" di via

Milioni di finte donazioni, arresto per mons Scarano

E' accusato di riciclaggio e falso, è ai domiciliari. In corso sequestri nella sede Ior in Vaticano.


ROMA - Nuovo arresto per monsignor Scarano, l'ex contabile dell'Apsa (Amministrazione patrimonio Sede Apostolica). La Guardia di Finanza gli ha notificato un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari che riguarda anche un altro sacerdote e un professionista.
Gli investigatori avrebbero accertato finte donazioni per milioni di euro. Le accuse ipotizzate nei confronti di monsignor Nunzio Scarano, che era già stato arrestato lo scorso giugno e poi messo ai domiciliari, sono concorso in riciclaggio e falso.
La Gdf sta eseguendo sequestri di disponibilità finanziarie e conti correnti nella sede dello Ior in Vaticano nell'ambito dell'indagine che ha portato al nuovo arresto di monsignor Scarano. I finanzieri,

lunedì 20 gennaio 2014

Riina, a Di Matteo farei fare la fine del tonno

Cosi' il boss minaccio' il pm di Palermo


"Ti farei diventare il primo tonno, il tonno buono". Così il boss Totò Riina minaccia il pm di Palermo Nino Di Matteo parlando col capomafia della Sacra Corona Unita Alberto Lorusso. "Questo pubblico ministero di questo processo che mi sta facendo uscire pazzo", aggiunge.
"E allora organizziamo questa cosa! Facciamola grossa e dico non ne parliamo più". Così il boss Totò Riina il 16 novembre scorso progettava con il capomafia della Sacra corona unita Alberto Lorusso un attentato al pm Nino Di Matteo. La conversazione è stata depositata agli atti del processo sulla trattativa Stato-mafia. "Perché Di Matteo non se ne va, gli hanno rinforzato la scorta e allora se fosse possibile - prosegue il boss - un'esecuzione come eravamo a quel tempo a Palermo con i militari". Il boss,

Da mercoledì parte l’ultimo step dei lavori di pavimentazione


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante rende noto che a partire da mercoledì 22 gennaio, saranno chiuse al traffico veicolare le vie Vico e  La Farina  per consentire la prosecuzione
dei lavori della nuova pavimentazione del centro storico. I lavori interesseranno la parte iniziale della via Garibaldi, in pratica l’ampio slargo che si diparte dalla piazza Carlo d’Aragona sul quale confluiscono le predette vie. In particolare la via Vico sarà interdetta completamente al traffico mentre l’accesso nella via La Farina sarà consentito solo ai residenti sia in ingresso che in uscita.

Rieti, suora partorisce bimbo al piccolo il nome di Francesco

La donna, 31 anni di El Salvador, è stata soccorsa martedì notte dal 118 nel convento di Campomoro per forti dolori addominali. Ai medici è subito apparsa chiara la gravidanza ma lei ha continuato a negare. Mercoledì mattina è nato il bambino di 3,5 kg. "Non sapevo di essere incinta". La madre superiora: "Non ha saputo resistere alle tentazioni". Il vescovo: "Lascerà l'Istituto religioso per avere cura del piccolo"


All'ospedale di Rieti è stato messo al mondo un bambino di 3,5 kg a cui è stato dato in nome di Francesco Sandrino. Nulla di strano, se non fosse che la mamma è una suora. Trentuno anni originaria di El Salvador è stata soccorsa martedì notte dai medici del 118 nel convento reatino di Campomoro dove le Piccole Discepole di Gesù gestiscono una casa di riposo per anziani. Ad avvertire i medici erano state le consorelle preoccupate per i forti dolori al ventre accusati dalla donna.

Ai sanitari che l'hanno visitata è subito apparsa chiara la gravidanza ormai giunta a termine, ma la donna ha continuato a negare ripetendo: "Non è possibile, sono una suora". Poi è salita in ambulanza, chiudendosi in un mutismo assoluto.  


Al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo De Lellis la religiosa è giunta con una diagnosi di dolori

Mafia, processo Campus Belli. Adesso in sei rischiano la falsa testimonianza


La spada di Damocle della possibile incriminazione per falsa testimonianza pende sul capo di tre persone ascoltate, davanti il Tribunale di Marsala, nel processo ‘’Campus Belli’’ (Ciro Caravà + 6). A correre questo rischio sono Giuseppe Iossa, Giuseppe Curaba e Vincenzo Scirè. A chiedere la trasmissione alla Procura di Marsala degli atti d’udienza in cui i tre testi sono stati ascoltati è stato il pm della Dda Pierangelo Padova. Iossa e Curaba hanno testimoniato il 27 marzo 2013. Il primo, campano, commerciante di olive, è stato interrogato sui rapporti che avrebbe intrattenuto con alcuni imputati e con le ditte Eurofarida, Agricola Siciliana e Curaba. Iossa ha detto di non aver

Bimba bloccata in auto, salvata da Carabinieri.

Scatta chiusura centralizzata davanti la scuola materna



(ANSA) - RAGUSA, 20 GEN - Vanno a prendere la figlia di 3 anni dalla scuola materna di Comiso, la mettono nel sedile posteriore dell'auto dimenticando le chiavi nella vettura e il il sistema centralizzato della vettura chiude automaticamente tutte le portiere. La piccola è rimasta così 'prigioniera' dell'auto e i genitori disperati

Rapinatore perde portafogli durante colpo, arrestato

Era tornato indietro per recuperarlo dopo aver rubato 200 telefoni cellulari, a Osimo


ANCONA - Un rapinatore perde il portafogli durante il colpo e viene arrestato dai carabinieri dopo essere tornato indietro a recuperarlo. E' accaduto a Osimo (Ancona), dove i militari hanno bloccato un cittadino marocchino che aveva appena rubato 200 telefonini a casa di un commerciante on-line di cellulari. Una volta acciuffato il bandito maldestro, i militari hanno poi inseguito fino a Tivoli tre connazionali suoi complici, arrestando anche loro.
I rapinatori avevano aggredito nel suo garage un autotrasportatore osimano di 45 anni, che ripara e

Terremoto tra le province di Caserta e Benevento




Un terremoto di magnitudo (ML) 4.2 è avvenuto alle ore 08:12:40 italiane del 20 gennaio 2014 (07:12:40 20/gen/2014 – UTC).  Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV tra le province di Caserta e Benevento ad una profondità di 11.1 Km.
comuni entro 10 km dall’epicentro sono: CASTELLO DEL MATESE (CE), GIOIA SANNITICA (CE), PIEDIMONTE MATESE (CE), SAN

domenica 19 gennaio 2014

I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale al Metropolitan Museum of New York


Nell'ambito del programma riguardante l'anno della cultura italiana negli USA, il celebre capolavoro di Piero della Francesca (1411-1492), la "Madonna di Senigallia", dopo essere stato esposto presso il Museum of Fine Arts di Boston, sarà ospite, dal 13 gennaio sino al 30 marzo 2014, del Metropolitan Museum of Art di New York.


Il capolavoro, trafugato nel 1975 dal Palazzo Ducale di Urbino (PU) e recuperato l'anno successivo a Locarno (Svizzera) dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, ha avuto il posto d'onore in una mostra dedicata al grande interprete del Rinascimento italiano.



L'eccezionale evento espositivo è stato presentato alla stampa americana con una conferenza svolta nel Museo e una cerimonia all'Istituto italiano di cultura, nel corso

Trapani - Falsa laura, dirigente dell’Asp restituirà gli stipendi

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PALERMO. Presentando un falso certificato di laurea, aveva ottenuto l'incarico di dirigente del centro di prenotazione dell'Asp di Trapani. Dopo la condanna a un anno e mezzo di reclusione, Paolo Agate è stato ora condannato anche dalla Corte dei conti della Sicilia a restituire con gli interessi gli stipendi percepiti tra il 2011 e il 2012: oltre 53 mila euro.    Agate aveva presentato il certificato di una laurea in Scienze statistiche ed economiche conseguita nel 1988. Ma

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE



Sono attualmente impegnati in un soccorso i vigili del Fuoco della nostra città, allertati alle 13,30 circa, da una chiamata per un ascensore bloccato con persone all'interno dello stesso, in un condominio nella via Ippolito Nievo, traversa che collega il viale Roma alla via Tagliata.

Non è la prima volta che vengono chiamati per questo tipo di servizio alla cittadinanza, infatti qualche giorno fa sono dovuti intervenire  presso

Professore di chimica produceva droga in casa. Condannato a 4 anni



La sua laurea in farmacia gli aveva non solo permesso di diventare docente di chimica, ma anche di cominciare una redditizia attività di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Poi però, lo scorso giugno, i carabinieri di Alcamo hanno scoperto il laboratorio nella sua abitazione. E così adesso il tribunale di Trapani ha condannato a 4 anni e 8 mesi e 24 mila euro di multa Rosario Fabio Ruggeri, 38 anni originario di Palermo. L’imputato è stato giudicato con il rito abbreviato, decisione che ha fatto ridurre la pena.
Durante il blitz i carabinieri trovarono e sequestrarono circa un chilo e mezzo di marijuana, 24

Molestie su minori, in due anni 400 preti ridotti a stato laicale da Benedetto XVI

Le statistiche sul biennio 2011-12 sono contenute in un documento elaborato dalla Santa Sede per difendersi davanti a una commissione Onu a Ginevra. E mostrano la massiccia crescita del numero di religiosi rimossi rispetto al 2008-2009, quando furono 170


CITTA' DEL VATICANO - Un documento del Vaticano relativo agli anni 2011-12 contiene dei numeri impressionanti e finora sconosciuti: Benedetto XVI, ha riportato allo stato laicale circa 400 preti accusati di molestie a bambini. Questa la notizia diffusa oggi dall'Associated Press. Notizia inizialmente smentita dal portavoce della Santa Sede padre Federico Lombardi, che poi ha però verificato i numeri e ha confermato: in effetti sono circa 400 i sacerdoti ridotti allo stato laicale dal Vaticano nel biennio 2011-2012. Il dato, ha fatto sapere, "è esatto in base ai volumi dell"Attività della Santa Sedè, solo che nel 2012 erano circa 100 mentre erano circa 300 nel 2011". Questo, ha

"Mi dava noia" e uccide con l'ascia il compagno di stanza

E' accaduto in una casa famiglia in provincia di Pistoia. Gianluca Lotti, nel 1998 aveva ucciso con un bastone e una trivella la fidanzata ventenne. Avrebbe dovuto scontare 24 anni di carcere, gli fu riconosciuta la seminfermità mentale. La vittima colpita da 15 fendenti

"Mi dava noia, non spegneva mai la luce, non faceva le pulizie" così ha detto Gianluca Lotti, 38 anni, ai poliziotti dopo aver assassinato a colpi di ascia il suo compagno di stanza. Lotti aveva già ucciso a bastonate nel 1998 la fidanzata, una ragazza di vent'anni che festeggiava il compleanno con un gruppo di amici in pizzeria. Era stato condannato e poi i magistrati gli avevano riconosciuto l'infermità mentale.
Dopo 6 anni trascorsi nel carcere di Prato e 8 nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, nello scorso ottobre Lotti aveva ottenuto la libertà vigilata dal tribunale di sorveglianza che lo aveva assegnato alla struttura di recupero "Un popolo in

Annuncia suicidio a 113, poi si uccide

E' imprenditore fiorentino,forse problemi economici causa gesto


(ANSA) - FIRENZE, 18 GEN - Un imprenditore edile fiorentino di 55 anni si è sparato questa sera nella sua casa a Fiesole. Prima ha chiamato il 113 e ha annunciato le sue intenzioni. Secondo quanto appreso l'uomo avrebbe collegato il gesto estremo a problemi economici. Sul posto, avvertiti dalla polizia, sono intervenuti i

sabato 18 gennaio 2014

Carabinieri dalla "mano pesante" a Pantelleria. Ministero Difesa "responsabile civile


"Ministero della Difesa responsabile civile". E’ quanto ha deciso il Tribunale di Marsala (presidente Sergio Gulotta), accogliendo la richiesta di uno dei legali delle "parti lese", nel processo che vede imputati sette carabinieri (tra i quali anche il capitano Dario Solito, ex comandante della Compagnia di Marsala, accusato di omessa denuncia) per le violenze che sarebbero state commesse, nel 2011, nella caserma di Pantelleria, su persone fermate per controlli di rito. Inizialmente, i carabinieri coinvolti erano tredici. Poi, però, sei di loro, accusati di omessa denuncia, furono assolti dal gup Vito Marcello Saladino, che invece mandò sotto processo il maresciallo Claudio Milito, accusato di aver

Una delegazione di studenti di quattro nazioni in visita al parcheggio fotovoltaico


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante,  ha ricevuto una delegazione di studenti provenienti da quattro nazioni che hanno visitato la nostra città. La delegazione, che era composta da studenti dell’istituto Comprensivo Paolo Borsellino di Mazara del Vallo e da studenti provenienti dalla Grecia, dalla Germania, dalla Francia e dall’Estonia, nell’ambito del progetto europeo Comenius che aveva

venerdì 17 gennaio 2014

Biagio Conte torna a camminare, secondo la Curia è un miracolo

Il frate laico non usa più la sedia a rotelle sulla quale era relegato da anni dopo un bagno nella piscina di Lourdes. La Curia ufficializza la guarigione sul suo bollettino


Il missionario laico Biagio Conte, "l'angelo dei poveri" di Palermo, "torna a camminare grazie all'intercessione della Madonna di Lourdes". Lo afferma la diocesi di Palermo attraverso la sua newsletter. "A guardarlo ieri mattina in cattedrale, in occasione della celebrazione interculturale 'Epifania dei popoli' presieduta dal cardinale Paolo Romeo - si legge nel bollettino diffuso dall'ufficio stampa - sembra proprio di sì, perchè ha abbandonato la sedia a rotelle dove era relegato ormai da diversi anni ed era ben dritto sulla schiena insieme ai suoi poveri". 

La conferma della inspiegabile guarigione, arriva dallo stesso missionario laico fondatore della missione "Speranza e carità" di via Archirafi e delle altre due comunità di via Garibaldi per l'accoglienza femminile

Ars, i soldi dei gruppi ai parenti dei deputati

Dall'indagine sulle spese pazze saltano fuori nuovi versamenti. I fondi per l'attività politica stornati a favore di mogli, figli e cognati. Ventottomila euro per pranzi e cene di un deputato Pdl


SUL conto dell'Ars ha messo pure l'elaborazione di "statistiche delle elezioni politiche del maggio 2012". E già questa è una notizia: nel 2012, infatti, non ci fu alcuna consultazione per Camera e Senato. Cosa fece allora la società "Atlante servizi", alla quale l'onorevole Giovanni Greco fece avere 3.993 euro? Non si sa. Una cosa è certa: la rappresentante legale di quella srl, beneficiata del contributo pubblico, è la signora Giuseppa Schimmenti, insegnante in pensione di Marineo. Che è anche,

 casualmente, la moglie di Greco. Ovvero uno dei componenti di un ricco nucleo familiare, favorito senza disparità dal capostipite.

A carico dei contribuenti anche le spese per cene e pranzi dei deputati dell'Ars. Il record spetta a Innocenzo in un anno, tra l'agosto del 2008 e il luglio del 2009. leontini del Pdl che ha speso la bellezza di di 28.251 euro per pranzi e cene.



La prima lapide ha 14.000 anni

Celebrava le imprese di un super-cacciatore morto a 25 anni nel bellunese

Era un cacciatore così abile che alla sua morte, avvenuta a 25 anni, 14.000 anni fa i suoi simili hanno realizzato una stele funebre, probabilmente la prima della storia umana, per segnare la sepoltura in una grotta appositamente preparata con tanto di corredo funebre.
Si tratta del cacciatore di Sovramonte (Belluno) la cui storia - pur conosciuta dagli anni '80, quando i suoi resti sono stati ritrovati da un appassionato del luogo, Aldo Villabruna - non ha avuto la fortuna mediatica di due "personaggi" come Oetzi, la mummia del Similaun vecchia di "soli" 4mila anni o dell'uomo di Mondeval i cui resti risalgono a 7.500 anni fa.


Per i due personaggi "famosi" sono stati realizzati musei mentre per il loro avo della fine del paleolitico superiore (epigravettiano) nulla di tutto ciò, nonostante la presenza di quella stele funebre di cui tra l'altro oggi 

giovedì 16 gennaio 2014

Mafia a Campobello di Mazara, chiesti 18 anni per ex sindaco



TRAPANI. La condanna a 18 anni di carcere è stata chiesta dal pm della Dda Pierangelo Padova per l'ex sindaco di Campobello di Mazara, Ciro Caravà, 54 anni, imputato assieme ad altre sei persone nel processo, in corso nel Tribunale di Marsala, scaturito dall'operazione antimafia 'Campus Belli' del 16 dicembre 2011. Tra le persone allora arrestate dai carabinieri del Ros anche l'ex sindaco, all'epoca ancora in carica e a capo di una giunta di centrosinistra. In seguito, il Comune fu sciolto per infiltrazioni mafiose.

Dalle indagini, infatti, sarebbe emerso, secondo i pm, che il sindaco Caravà intratteneva rapporti con esponenti della locale famiglia mafiosa capeggiata da Leonardo Bonafede, 81 anni, anch'egli imputato assieme a Cataldo La Rosa, di 48 anni, e Simone Mangiaracina, di 76, considerati il "braccio operativo" dell'anziano boss, a Gaspare Lipari, di 46, che avrebbe svolto

Scontro sulla Palermo-Mazara, muore una 30enne

È di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, nel trapanese. La vittima è una donna di 30 anni.

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TGS

"Ucciso dallo stress", vedova di un burocrate chiede risarcimento al Comune


CANICATTÌ (AGRIGENTO) - Un milione e mezzo di euro, a titolo risarcimento, sono stati chiesti al Comune di Canicattì (Ag) dagli eredi dell'ex segretario comunale Italo Di Maria, morto, secondo i familiari, per causa di servizio. La richiesta della vedova e dei tre figli, residenti a Sommatino (Caltanissetta), è stata motivata con "lo stress psicofisico accumulato guidando la burocrazia del Comune di Canicattì" che di lì a poco, nel marzo 2004, sarebbe stata decapitata

Mafia: missive in codice da boss amico Riina, "Sa eludere 41 bis"



(AGI) - Palermo, 16 gen. - Sono diverse le lettere riconducibili ad Alberto Lorusso, boss pugliese al 41 bis nel carcere di Opera (Milano) che ha condiviso da aprile a dicembre la socialita' con Toto' Riina. Molte di queste - viene confermato in ambienti giudiziari - sono scritte in italiano con alcune parole criptate, spesso utilizzando l'alfabeto fenicio. Una delle missive, che farebbero riferimento a un attentato e al 'papello' - come e' stato scritto oggi

Il Sindaco dispone la riduzione delle tariffe della mensa scolastica


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, rende noto che da oggi riprende il servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia  e nelle scuole secondarie di 1° grado, per il periodo gennaio-dicembre 2014. La novità importante è che, grazie ai risparmi realizzati
dall’espletamento della gara, si è potuta deliberare una importante riduzione del costo del ticket mensa che da euro 3 scende ad euro 2,60, con un risparmio di 40 centesimi per coloro che hanno un indicatore isee più alto, mentre coloro che hanno un indicatore isee inferiore ad euro 1.500 continueranno a non pagare nulla.“ Pur tra mille difficoltà siamo quotidianamente impegnati nella

Mazara, 42enne trovato cadavere nella propria abitazione


MAZARA, 15 GEN –  Nella serata di ieri, a Mazara del Vallo, è stato trovato morto nel divano della sua abitazione, il mazarese Antonio Lisma (conosciuto come Toni) di anni 42. Ad accorgersene, i genitori ,che non avendo notizie del figlio, che abitava solo dopo la separazione dalla moglie, si sono recati nel suo appartamento, trovando l’uomo senza vita. Pare che il decesso risalirebbe ad un paio di giorni fa e che la morte sia avvenuta per

mercoledì 15 gennaio 2014

Trovato anziano cadavere ad Alcamo. Era morto da un anno


Era morto da un anno e nessuno si era accorto della sua mancanza. E' la tragica fine di Antonio Coraci, 66 anni, che viveva in una modesta casa in Via San Tommaso, ad Alcamo. Il cadavere è stato trovato sul pavimento, e secondo le prime analisi la morte potrebbe risalire al Febbraio 2013. Era un operaio in pensione che viveva fuori e aveva fatto ritorno ad Alcamo da una decina di anni.  I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione dei colleghi

martedì 14 gennaio 2014

Concorso per 179 laureati al Ministero dell'Economia e delle Finanze

Nuove opportunità dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha aperto un concorso per assunzioni a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale di 179 laureati, di cui 90 con profilo giuridico e 89 con profilo economico. Per inviare la propria candidatura partecipare al bando c’è tempo fino al 27 gennaio.

Al concorso possono partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, possesso di laurea specialistica, conseguita con votazione non inferiore a

Castelvetrano, donna cade dal balcone. E' gravissima

Prognosi riservata per una donna di nazionalità romena che ieri pomeriggio, mentre era intenta ad effettuare alcuni lavori in una casa di via Campobello, a Castelvetrano, è precipitata  dal primo piano dell'immobile. Soccorsa, la donna è stata trasportata al Pronto soccorso del "Vittorio Emanuele II" e da lì,

La condanna del Sindaco per l’intimidazione all’assessore Lombardo


Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante , appresa la  notizia dell’ inquietante episodio commesso ai danni dell’assessore allo sviluppo Economico, Franco Lombardo, ha voluto manifestare la sua solidarietà all’imprenditore: “Si tratta di un vile gesto che colpisce l’uomo Franco Lombardo, prima ancora che il politico o l’imprenditore, che viene colpito nella sua abitazione privata, coinvolgendo anche gli affetti più cari- afferma Errante- nel condannare con assoluta fermezza il vile