Un pomeriggio di dolore sul Lungomare San Vito a Mazara del Vallo. Leonardo Titone, 14 anni, ha perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri. Il giovane si trovava insieme ad alcuni amici all'interno di un ex stabilimento vinicolo sul Lungomare, una struttura abbandonata da anni, un tempo utilizzata come caserma dei Vigili del Fuoco e oggi nella zona antistante adibita a parcheggio comunale.
La dinamica: i due ragazzini precipitati da dieci metri
A salire sul tetto dello stabile dismesso sono stati in due: Leonardo Titone e un amico, kwalil Sfari, un ragazzo di origini tunisine di 13 anni. Superando recinzioni e divieti di accesso, i due sono riusciti a raggiungere il tetto, ma la struttura ha ceduto sotto il loro peso, facendoli precipitare nel vuoto da un'altezza di circa dieci metri.
Leonardo Titone è morto sul colpo. Kwalil, ha riportato una grave frattura al piede destro. Dopo un primo ricovero d'urgenza all'ospedale "Abele Ajello" di Mazara del Vallo, è stato trasferito all’ospedale dei Bambini "Di Cristina" di Palermo.
I compagni hanno dato l’allarme
A rimanere giù sono stati gli altri amici, che non avevano seguito Leonardo e Kwalil. fino al tetto. Non vedendoli più tornare, sono stati proprio loro a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi, permettendo l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118. Sul luogo della tragedia sono accorsi anche i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia, la polizia municipale, presente il comandante Vincenzo Menfi e anche il sindaco di Mazara Salvatore Quinci con l'assessore Vito Torrente.
Il dolore della famiglia e la scena straziante
Il corpo di Leonardo è rimasto a lungo all'interno dell'ex stabilimento, in attesa dell’arrivo del magistrato di turno. Straziante la scena dell’arrivo del padre del ragazzo, distrutto dal dolore. A causa di un malore dell'uomo è stata chiamata anche un'ambulanza. La madre, invece, al momento della tragedia si trovava fuori sede, in Germania assieme alla sorella di Leonardo. Numerosi giovani, amici dei due ragazzi coinvolti, si sono radunati nei pressi dello stabilimento, tra lacrime e incredulità.
Indagini e sequestro dell'area
Il procuratore di Marsala, Fernando Asaro, ha disposto il sequestro dell'intera area dell’ex stabilimento vitivinicolo, insieme al parcheggio antistante. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto. Presenti anche alcuni tecnici comunali.
L'appello della mamma di Leonardo. Così ha commentato "Cari redattori, cari lettori, Quello che sto facendo adesso, ho paura. Per scrivere una lettera e chiedere supporto. Mi chiamo Tanja Weckmann, vivo in Germania e sono la mamma di Leonardo Titone. Al bellissimo, intelligente e affettuoso ragazzo quindicenne scomparso ieri a Mazara del Vallo. Io e sua sorella, che siamo in Germania, vorremmo andare in Sicilia il prima possibile per salutare suo fratello e mio figlio. Personalmente, non solo sulla tomba. Ne abbiamo tanta paura. Leo, il mio Leo, amava la Sicilia. E voglio che venga sepolto lì. Vi prego di aiutarmi a chiamare a rispondere delle loro azioni coloro che non hanno demolito queste case fatiscenti e che non le hanno adeguatamente protette. Mio figlio è morto, ma avrebbe potuto essere anche il tuo!
Il mio figlio infinitamente amato rimarrà d'ora in poi per sempre un figlio della Sicilia, mentre suo padre, sua sorella e io non sappiamo ancora cosa significhi per noi "per sempre". Sosteneteci affinché possiamo dire addio di persona al fratello di Noémi e a mio figlio. Vi preghiamo di inviare una richiesta a nostro nome per posticipare il funerale al più tardi a mercoledì. Dobbiamo ancora aspettare il passaporto temporaneo per Noémi. Speriamo di riceverlo lunedì. E riuscire a volare al più tardi entro martedì mattina. Vogliamo tenergli la mano un'ultima volta, voglio dirgli "Ti amo Leo". Noémi vuole consegnargli una lettera da portare con sé nel luogo della sua ultima dimora. Per favore, per favore, per favore, altrimenti non troveremo mai la pace". Tanja Weckmann
I cordoglio del sindaco di Mazara Salvatore Quinci - “Tutta la comunità mazarese si stringe a questi genitori che stanno provando un immenso dolore. Siamo sotto shock". Con queste parole il sindaco Salvatore Quinci, accorso sul luogo della tragedia, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia del 14enne Leonardo Titone, che ha perso la vita - secondo una prima ricostruzione - precipitando dal tetto di un capannone abbandonato del lungomare San Vito nei pressi dell’area adibita a parcheggio. Forse un pericoloso gioco finito in tragedia che è costato la vita al 14enne ed il ferimento di un tredicenne.
Nachruf aus Deutschland zu Leonardo Titone:
RispondiElimina"Der Engel"
Leo ist/war ein unglaublich toller Junge, er hatte immer ein Auge auf seine jüngere Couisine Lilly (meine Tochter), um sie zu beschützen, dafür bin ich ihm für immer dankbar ! Aber die tollste Geschichte, die man über Leo wissen sollte, bezieht sich auf den Charkter, den er hatte. Vor einigen Jahren (2019) gab es ein Fest/ Kirmes in einem Vorort von Trier. Dort trafen sich 2 Tanten mit Familie und ein Onkel mit Familie. Auch traf Leo zusätzlich auf 5 Coisinen. Aber die besondere Geschichte, beginnt erst jetzt. Als ich meiner Tochter Lilly etwas Süßes kaufte, sah ich in die großen Augen der anderen Kinder. Ich gab jedem Kind etwas Geld um sich auch etwas süßes zu Kaufen. Alle Kinder machten das, außer Leo. Leo ging zu einem Stand, wo man Lebkuchenherzen (mit einem Spruch darauf) anbot. Er kaufte das Herz mit dem Spruch darauf: " Mein Engel", ging zu seiner Mama Tanja und schenkte es ihr. Mein Herz erwärmte sich und ich hatte Tränen der Freude in meinen Augen. Leo dachte in erster Linie nicht an sich, sondern an seine heißgeliebte Mama, ....welch ein besonder Junge, oder besser gesagt ein Engel in Menschengestalt. Das ist Leonardo Titone.
Lilly, sowie Ich wünschten uns so sehr Leo wiederzusehen, sowie alle Anderen der Familie Weckmann. Leider können viele nicht zur Beerdigung, da nicht jeder die Kosten aufbringen kann, ein Flug und Aufenthalt in Sizilien zu finanzieren, oder Leo`s Opa Erhardt, der Aufgrund einer schweren Herz-Operation nicht reisen darf. Das bricht ihm das Herz, sowie alle Anderen, die nicht an der Beerdigung teilnehmen können. Wir werden Leo für immer in unseren Herzen tragen und niemals vergessen. Ich werde Leo in einem Gemälde festhalten, wo er seiner Mutter gerade das Lebkuchenherz, "Mein Engel" überreicht hatte.
Geschrieben von Jochen Wagner (fast- Onkel) und Lilly (Leo`s Couisine) Wetter/Hessen/ Deutschland. 30.04.2025
P.S. Gerne würde ich Ihnen, bzw. ihrer Zeitung dieses Foto zukommen lassen, aber dies funktioniert hier scheinbar nicht. Sie können mich diesbezüglich gerne per e-mail nochmal kontaktieren, aber bitte auf deutscher Sprache. Meine e-mail: now.wa0521@gmx.de