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martedì 19 novembre 2013

AMANTI SORPRESI VENGONO CHIUSI NELLA CELLA FRIGORIFERA


(18 Novembre 2013) Protagonisti di questa vicenda sono, un cinquantenne marsalese, sposato con figli e titolare di una macelleria a Marsala(TP), sua moglie e la sua amante, una 22enne anch`essa marsalese. Ieri pomeriggio verso le ore 14.30 l`uomo, con una telefonata, comunicava alla moglie che, avendo ancora molto lavoro da sbrigare, non sarebbe rientrato a casa per pranzo, attendendo in macelleria l`orario di riapertura pomeridiana. La donna, già a
conoscenza delle frequenti scappatelle extraconiugali del marito, sapeva per certo, inoltre, che ultimamente egli era solito tradirla con un`altra donna di molto più giovane di lui; insospettita dalla telefonata ed ipotizzando che quell`improvviso impegno del marito non fosse nient`altro che l`ennesima scusa dell`uomo per "coprire" uno dei suoi incontri galanti con la giovanissima amante, ha preso una copia delle chiavi della macelleria, nonché la pistola che suo marito deteneva regolarmente in casa, ed è salita sulla sua auto per raggiungere il consorte.
Giunta sul posto ed avendo cura di non fare il benché minimo rumore, la donna ha aperto con le sue chiavi la porta d`ingresso dell`esercizio commerciale; una volta entrata, ha potuto udire suo marito gridare e proferire parolacce di ogni sorta; dopo aver fatto pochi passi ed aver superato il bancone delle carni, la donna ha potuto scorgere, nel retrobottega, l`uomo e la sua amante che, completamente nudi, stavano consumando un rapporto sessuale su di un tavolo in acciaio. A quel punto la donna è stata vista dai due amanti che, anzichè fermarsi e ricomporsi, la hanno invece, invitata ad unirsi a loro. Questa "proposta", ha scatenato l`ira della signora che, impugnata la pistola che si era portata dietro da casa, ha minacciato sia il marito che la ragazza, costringendo i due amanti, ancora completamente nudi, ad entrare nella cella frigorifera ed una volta dentro, ne ha richiuso, bloccandolo, il portale alle loro spalle.
Passati oltre venti minuti ad una temperatura di soli 4 gradi centigradi, l`uomo ha cercato di convincere la moglie ad aprire la cella e liberarli ma senza ottenere alcun risultato. Dopo circa, un`altra ventina di minuti invece, quando sia il marito che la ragazza erano ormai di aspetto cianotico per via dell`ipotermia e non avevano più neanche la forza né di parlare né tantomeno di gesticolare, la donna ha sì aperto la porta della cella frigorifera ma non per liberare i due ostaggi ma bensì, per gettare addosso a suo marito una secchiata d`acqua fredda, servendosi di un grosso secchio di plastica della capacità di circa 20 litri. Questo è stato un duro colpo per la resistenza fisica dell`uomo che infatti, a seguito del contatto con l`acqua gelida, è crollato al suolo in evidente stato di incoscienza; a questo punto la donna, comprendendo che la situazione stava diventando seriamente pericolosa e che i suoi ostaggi stavano davvero rischiando la vita, apriva la cella frigorifera e provvedeva lei stessa a trascinarne fuori, sia il marito, sia la sua giovane amante, allertando in seguito i soccorsi.
(Fonte: Pushnews.org)

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