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venerdì 17 gennaio 2014

Biagio Conte torna a camminare, secondo la Curia è un miracolo

Il frate laico non usa più la sedia a rotelle sulla quale era relegato da anni dopo un bagno nella piscina di Lourdes. La Curia ufficializza la guarigione sul suo bollettino


Il missionario laico Biagio Conte, "l'angelo dei poveri" di Palermo, "torna a camminare grazie all'intercessione della Madonna di Lourdes". Lo afferma la diocesi di Palermo attraverso la sua newsletter. "A guardarlo ieri mattina in cattedrale, in occasione della celebrazione interculturale 'Epifania dei popoli' presieduta dal cardinale Paolo Romeo - si legge nel bollettino diffuso dall'ufficio stampa - sembra proprio di sì, perchè ha abbandonato la sedia a rotelle dove era relegato ormai da diversi anni ed era ben dritto sulla schiena insieme ai suoi poveri". 

La conferma della inspiegabile guarigione, arriva dallo stesso missionario laico fondatore della missione "Speranza e carità" di via Archirafi e delle altre due comunità di via Garibaldi per l'accoglienza femminile e di via Decollati, denominata "La Cittadella del Povero e della Speranza" dove sono ospitati bel 900 tra immigrati, poveri, senza casa ed ex tossicodipendenti.

"Per me è stata una grazia inaspettata - racconta con la sua consueta enfasi fratel Biagio - che ho ricevuto dal buon Dio che ha incaricato la sua madre Maria. Io ho sempre avuto a cuore la Vergine, ma non mi ero mai recato nel santuario di Lourdes, un viaggio che è stato possibile grazie all'Unitalsi che mi ha invitato insieme ai malati". Biagio Conte, inizialmente non voleva andare in Francia anche per motivi di salute ed arrivato a Lourdes non voleva nemmeno fare il bagno nella vasca. "Io non pretendevo nulla ed anzi ho dato la precedenza agli altri malati - aggiunge il missionario laico - poi mi sono deciso e subito dopo essermi immerso ho avvertito come un fuoco dentro che mi ha permesso di tornare non a camminare, ma a correre verso le tante persone che me lo chiedono". 

Il fatto prodigioso è confermato anche da padre Pino Vitrano, il sacerdote che collabora con Biagio Conte nella missione Speranza e carità: "Biagio da tempo soffriva a causa di alcune vertebre schiacciate che gli impedivano anche di camminare e di altri problemi circolatori che gli facevano gonfiare i piedi - dichiara il sacerdote - subito dopo il ritorno dal pellegrinaggio, me lo sono veduto venire incontro a piedi in maniera clamorosa, senza nessuna difficoltà. Anche i medici da noi interpellati non sanno fornire una spiegazione scientifica plausibile". Biagio Conte era attorniato da tanti ospiti della missione ritto in piedi in piena forma come non si vedeva da anni e soprattutto senza la carrozzina, ma soltanto con il bastone in mano. 

"Dopo il bagno in piscina non ho sentito più il bisogno della sedia a rotelle - continua - e del bastone che però non lascio perchè mi ricorda il viaggio fatto nel '90 da Palermo ad Assisi, infatti

 da allora lo porto sempre con me e adesso mi fa riassaporare i momenti in cui correvo da una parte all'altra della città". Questa guarigione significa che Dio le chiederà ancora di più? "Se il Signore mi chiede di più lo faccio volentieri e con tutto il cuore - conclude - a vantaggio degli ultimi. E' questo infatti quello che tutti siamo chiamati a fare, soprattutto in un momento così difficile per la nostra società fortemente in crisi".


Repubblica.it

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