ultime

Cerca articolo

lunedì 13 gennaio 2014

SCAMBIO DI NEONATI

Partorisce bimba, a casa con un maschietto.
Mamma sotto shock: 'Danni per 50mila euro'

L'episodio nell'ospedale di Galatina, in Salento: i genitori se ne sono accorti quando hanno cambiato il pannolino. I neonati riconsegnati alle famiglie, denunciata l'Asl. Il dg: "Errore sempre in agguato"

Ha partorito una bimba ma quando dopo essere stata dimessa ha cambiato per la prima volta a casa il pannolino alla piccola, si è accorta che le avevano dato un maschio. I genitori della neonata hanno quindi contattato subito l'ospedale dove, in poco tempo, l'equivoco è stato risolto e la bimba, che nel frattempo era finita tra le braccia dell'altra puerpera madre del maschietto, è ritornata alle cure dei legittimi genitori.

Il fatto è accaduto qualche settimana fa nell'ospedale di San Caterina Novella di Galatina, in Salento. Era il 10 dicembre. I genitori della piccola hanno deciso di denunciare la Asl chiedendo un risarcimento di 50mila euro perché in seguito allo shock subito la mamma avrebbe perso il suo latte naturale.

Il fatto è stato confermato dal direttore generale dell'Asl di Lecce, Valdo Mellone, che annuncia l'invio del fascicolo all'ufficio provvedimenti disciplinari per l'adozione delle misure del caso. "L'errore è sempre in agguato - dice costernato il dg - una doppia distrazione, un momento di confusione e accade quello che è accaduto a Galatina. Un evento mai successo prima. Ci siamo scusati con i genitori, stiamo esaminando dove ci siamo impigliati e porremo rimedio. Non siamo riusciti ad individuare - racconta il dottor Mellone - qual è il momento che ha fatto saltare le procedure". 

La Asl ha avviato i controlli interni per appurare in che modo si è verificato l'errore. Secondo i riscontri effettuati, il bimbo sarebbe stato consegnato alla madre sbagliata dagli addetti del nido per una poppata. Il neonato, però, regolarmente munito di braccialetto identificativo, non è tornato al Nido per una verifica prima delle dimissioni. Nell'ospedale di Galatina, ad una ventina di chilometri da Lecce, il reparto di ostetricia affronta circa 700 parti all'anno: "E' un reparto che funziona benissimo, molto collaudato - continua Mellone - dove non si è mai verificato un episodio simile, sono tutti molto allenati".

Prima di essere dimessa, la madre che aveva dato alla luce la bambina ha allattato quella che pensava fosse la sua neonata. Il neonato, subito dopo, avrebbe dovuto tornare al nido invece il padre ha chiesto di andar via perché la moglie aveva già avuto il foglio di dimissioni e così è avvenuto: "E' saltato un ulteriore controllo, quello nel nido, che avrebbe potuto mettere in luce già in ospedale l'errore". "Tutti e due i neonati, la femminuccia e il maschietto, secondo quanto abbiamo potuto appurare finora - conclude il dottor Mellone - avevano i braccialetti esatti: la femminuccia il suo nome e il maschietto il suo nome. Comunque stiamo verificando tutti i passaggi proprio per fare in modo che una cosa come questa non accada mai più. Ci dispiace enormemente".


Repubblica

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti pubblicati non riflettono le opinioni di questo blog, ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento che se ne assume le relative responsabilita'. Non saranno pubblicati i commenti che contengono elementi calunniosi o lesivi della dignita' personale o professionale delle persone cui fanno riferimento.