Ha un tono di voce pacato, deciso ma allo stesso tempo commosso. E del resto il nuovo questore di Palermo, Maria Rosaria Maiorino, durante la conferenza stampa di presentazione, non lo nasconde affatto: "Sono Maria Rosaria Maiorino - ha detto - vengo da Foggia… e sono molto emozionata". Queste le sue prime parole. L’ex questore di Foggia, da 33 anni in polizia, ha preso il posto di Nicola Zito, nominato prefetto e destinato a svolgere le funzioni di direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato presso il dipartimento della pubblica sicurezza. "Sono ben conscia - ha aggiunto subito dopo - dell’importanza dell’incarico e del prestigio della sede cui sono stata assegnata. Spero di non deludere chi ha avuto fede in me e assicuro massimo impegno e collaborazione nel ruolo che mi
appresto a svolgere". La dottoressa Maiorino, originaria di Amalfi, 58 anni, si è definita una "drogata del lavoro".
In merito all’assegnazione a Palermo ha poi raccontato qualche particolare: “Quando mi hanno dato la notizia mi sono sentita un po’ frastornata. So che Palermo è una città difficile ma sono onorata di svolgere questo compito e lo farò attraverso la prevenzione e l’educazione alla legalità”. Uno dei primi obiettivi sarà la cattura di Matteo Messina Denaro ma la dottoressa Maiorino non fa promesse: “Mi piace fare i fatti e non parole. Vi dico solo una cosa: non sono abituata a perdere”.
Maria Rosaria Maiorino ha diretto la squadra mobile di Cagliari, per poi, dopo vari trasferimenti approdare, come ultimo incarico prima di quello foggiano, alla questura di Grosseto. E’ stata la prima donna in Italia a dirigere una questura e ora, la prima donna a dirigere la questura di Palermo: “Questi “primati” me li porto dietro da tempo – commenta -. Nonostante ci siano ormai molte donne in polizia devo però ammettere che in certi contesti le donne sono messe sotto la lente. Ed anche per me è stato così. Ammetto anche che il lavoro che faccio ha comportato grandi e grossi sacrifici ma tutto dipende da come organizzi gestisci e vivi il tuo lavoro. Questo è la mia passione”.
Palermotoday
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