Sono ripresi i furti di carburante ai danni della Belice Ambiente. Nella notte tra mercoledì e giovedì sono stati asportati circa 500 litri di carburante da due compattatori. I mezzi si trovavano all'esterno dell'autoparco di Campobello.
I ladri avrebbero utilizzato un tubo in gomma per aspirare la benzina. Già nei mesi scorsi era stato rubato gasolio dal centro comunale di raccolta di contrada Cuba a Salemi. I malviventi si erano introdotti all'interno del deposito forzando i
serbatoi di una spazzatrice, di un lavacassonetti, di un minicompattatore, di un compattatore e di un bobcat asportando circa 300 litri. E anche loo scorso anno numerosi erano stati i furti di gasolio. «Nei mesi scorsi, vista periodicità dei furti nel 2011 e inizio 2012 -ha spiegato il liquidatore Nicola Lisma- avevamo deciso di tenere nei mezzi il carburante minimo per espletare il servizio in modo da non lasciare ai ladri nessuna possibilità. Purtroppo stavolta è capitato che il furto sia avvenuta prima di iniziare il servizio di raccolta a Campobello». Da qui l'ipotesi che i ladri abbiano avuto la possibilità di conoscere "dall'interno" la presenza di carburante nei mezzi. Ma non solo furti di gasolio, infatti nei mesi scorsi ignoti si erano introdotti nell'impianto di compostaggio all'interno del polo tecnologico di contrada Airone a Castelvetrano ed avevano rubato un computer. Considerato fra il 2011 ed il 2012 sono stati più di una decina i furti nelle sedi della Belice Ambiente, la società aveva attivato un servizio di sorveglianza con telecamere e agenti.
Fonte: Marsala.it
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