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lunedì 28 ottobre 2013

Procedimento per il sindaco Cristaldi

Il caso dell'uso del lampeggiante, posto sul tetto dell'auto di rappresentanza del primo cittadino di Mazara del Vallo, l'on. Nicola Cristaldi, è finito nelle mani della Procura della Repubblica di Marsala. Ad avviare il procedimento, considerato un atto dovuto, riferiscono fonti investigative, è stata la denuncia del sindacato ‘Confsal Diccap’ inviata alle forze dell’ordine il 16 aprile scorso, a firma del coordinatore provinciale, Donato Giglio. “Come è notorio – scriveva Giglio ad aprile scorso – ad oggi l’amministrazione comunale in persona del suo sindaco utilizza una vettura di rappresentanza, con allocato perennemente sul tetto un dispositivo lampeggiante, ed utilizzando anche un vigile urbano, tra l’altro, quale autista personale. È mia opinione – denunciava il sindacalista – sempre che il tutto non costituisca più grave reato, che tale costume sia in violazione dell’art. 177 codice della strada che cosi recita: “l’uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e del dispositivo supplementare a luce lampeggiante blu è consentito ai conducenti dei mezzi di polizia, antincendio e di protezione civile, individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (…), a quelli delle autoambulanze e veicoli assimilati (…), solo per l’espletamento di servizi urgenti di istituto.
I predetti veicoli - sottolineava Giglio - devono avere ottenuto ‘il riconoscimento di idoneità al servizio’ da parte del Dipartimento per i trasporti terrestri”. Quello provocato dalla segnalazione del Diccap è, tuttavia, un passaggio dovuto, che potrebbe portare strascichi di tipo sanzionatorio per il presunto uso illegittimo del lampeggiante, un illecito che in sé è poca cosa, visto che può provocare una semplice sanzione amministrativa. Non si sa, invece, cosa potrebbe produrre l’istallazione abusiva del lampeggiante su un’auto di rappresentanza non autorizzata ad averlo. Pochi giorno dopo l'avvio della denuncia del sindacato, il lampeggiante, utilizzato sin dai primi mesi dell'insediamento del sindaco Cristaldi nel 2009, è sparito definitivamente e ad oggi non è ricomparso. Ma non è la prima grana causata dall'auto di rappresentanza, un Audi A6, del primo cittadino. Nel novembre 2012, in piena seduta consiliare, il consigliere comunale, Gianluca Messina, segnalò al primo cittadino il parcheggio abusivo dell’auto blu nello stallo riservato ai disabili. In quell'occasione, in Consiglio comunale, tra il consigliere e lo stesso primo cittadino, ricorderete le cronache d'allora, scoppiò un vero e proprio putiferio.

Fonte mazaralive.it

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