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martedì 12 febbraio 2013

Usura, condannato imprenditore di Campobello di Mazara

Quattro anni e mezzo di carcere per Andrea Moceri, 53 anni. Una ventina i casi accertati dagli inquirenti per un ammontare di denaro prestato di circa 3 milioni di euro.

Un imprenditore di Campobello di Mazara (Trapani) Andrea Moceri, di 53 anni, è stato condannato dal Tribunale di Marsala a quattro anni e mezzo di carcere per usura e rapina impropria. Arrestato dai carabinieri nel luglio 2004,


Moceri avrebbe iniziato la sua attività di prestito «a strozzo» nel 1993. Tra le sue vittime numerosi imprenditori. Una ventina i casi accertati dagli inquirenti per un ammontare di denaro prestato di circa 3 milioni di euro. L'imprenditore è stato riconosciuto colpevole solamente per tre delle operazioni finanziarie contestate, tutte di notevole rilevanza economica. Secondo l'accusa i tassi di interesse sarebbero oscillati dal 60 al 600 per cento. Solo una delle vittime si è costituita parte civile, l'imprenditore campobellese Marco Bascio, al quale il Tribunale ha riconosciuto un risarcimento danni, a titolo «provvisionale», di 30 mila euro, con contestuale sequestro per Moceri di beni per un valore equivalente. Sono stati assolti gli altri tre imputati del processo: Francesca Bertaglia, moglie di Moceri, ch era accusata di riciclaggio del denaro guadagnato con i prestiti a strozzo, il fratello dell'imprenditore, Giuseppe, e Gaspare Lipari. Nel marzo 2007 ad Andrea Moceri e ai suoi familiari furono sequestrati beni mobili e immobili - 10 abitazioni, 21 negozi e magazzini, cinque fabbricati in costruzione e 32 ettari di terreno - per un valore di 7 milioni di euro, quote sociali di quattro aziende commerciali del settore automobilistico e della ristorazione, beni che successivamente furono dissequestrati.

FONTE GDS

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