Dalle 23 e 50 a mezzanotte.
Dieci lunghissimi minuti. Prima la tragedia, poi il miracolo. A Trapani
ieri notte una donna, A.N, 26 anni, è morta durante il parto in
ospedale al Sant'Antonio Abate. Nella tragica circostanza i medici sono però riusciti a salvare il bambino. Era
arrivata in ospedale alle 21, aveva piccole perdite e stava bene, così
come il nascituro. La donna rimane in
osservazione, come da prassi, per
continuare a fare il tracciato e i controlli. L'ora del parto potrebbe essere vicina.
Invece succede qualcosa. Intorno a mezzanotte, la donna, che era con la
madre, ad un certo punto ha un malore. I medici intervengono subito, ma
tutti le manovre di rianimazione non hanno esito. Un improvviso arresto cardiocircolatorio, di fatto, la uccide sul colpo.
Si attiva subito la squadra di emergenza dell'ospedale. Sono scene di
altissima tensione. La donna, A.N. 26 anni, sta morendo, è già
incosciente, ma i medici riescono comunque, con un parto cesareo organizzato in estrema urgenza
a salvare il bambino, che sta bene, e pesa più di tre chili. Le sue
condizioni non destano preoccupazioni. "Sono stati messi in atto con
grande tempestività sulla madre e sul bambino tutti gli interventi previsti in questi casi da parte dei sanitari intervenuti (ginecologo,
ostetrica, anestesista, rianimatore, cardiologo, chirurgo, pediatra,
infermieri) - dicono fonti dell'ospedale - Mentre è risultato vano ogni
intervento per salvare la vita della donna, il taglio cesareo d’emergenza ha permesso di salvare il bambino". E’
stata attivata immediatamente, come da prassi, una valutazione interna
del percorso clinico-assistenziale ed è stato richiesto un riscontro
diagnostico per accertare le cause di questo evento così drammatico. In Italia la mortalità materna per cause legate al parto è un evento estremamente raro,
ma purtroppo possibile (circa 1 caso ogni 10.000 parti), spesso
associato ad eventi imprevedibili, improvvisi e non prevenibili.
Questa la nota dell'A S P
A.N., 26 enne, alle 20,55 di ieri sera, secondo quanto riferito dai sanitari nella relazione di servizio, si è presentata al pronto soccorso ostetrico dell'ospedale, dichiarando una piccola perdita ematica. Alle 21,00 è stato effettuato un tracciato cardiotocografico, e che ha evidenziato alle 21,40 uno stato normale di vitalità del nascituro e condizioni generali della donna nella norma, che rimane in attesa di un secondo controllo.
Alle 23,50 la donna ha un improvviso malore con arresto cardiocircolatorio, accasciandosi al suolo mentre parlava con la madre.
Alle 24,00 è stato eseguito un taglio cesareo urgente, con estrazione del neonato vivo, del peso di 3,2 kg.
La direzione sanitaria dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, ha comunque individuato una commissione interna, coordinata dal direttore del presidio Francesco Giurlanda, per verificare i fatti.
FONTE TP24.it
A.N., 26 enne, alle 20,55 di ieri sera, secondo quanto riferito dai sanitari nella relazione di servizio, si è presentata al pronto soccorso ostetrico dell'ospedale, dichiarando una piccola perdita ematica. Alle 21,00 è stato effettuato un tracciato cardiotocografico, e che ha evidenziato alle 21,40 uno stato normale di vitalità del nascituro e condizioni generali della donna nella norma, che rimane in attesa di un secondo controllo.
Alle 23,50 la donna ha un improvviso malore con arresto cardiocircolatorio, accasciandosi al suolo mentre parlava con la madre.
Alle 24,00 è stato eseguito un taglio cesareo urgente, con estrazione del neonato vivo, del peso di 3,2 kg.
La direzione sanitaria dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, ha comunque individuato una commissione interna, coordinata dal direttore del presidio Francesco Giurlanda, per verificare i fatti.
FONTE TP24.it
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