ultime

Cerca articolo

domenica 30 ottobre 2016

CASTELVETRANO - Finanziamento regionale per il centro antiviolenza



Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, unitamente ai sindaci dei comuni che compongono il Distretto Sanitario D54 di cui Castelvetrano è comune capofila e che comprende anche i comuni di Campobello di Mazara, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa rende noto che l’assessorato regionale ha concesso un finanziamento da euro 25.000 per l’apertura di una casa, ad indirizzo segreto, per
ospitare donne vittime di violenza.

L’amministrazione aveva già da tempo inserito tra i propri obiettivi la realizzazione di detto centro, anche sulla scorta di iniziative presentate da associazioni private come Palma Vitae e la locale sezione della Croce Rossa, diretta dalla professoressa Giovannella Di Stefano. L’assessore ai servizi Sociali, Giovannella Falco, già all’atto del suo insediamento si è messa subito all’opera per partecipare ad un avviso pubblico della regione che prevedeva un finanziamento di 25mila euro per l’apertura di una casa a indirizzo segreto per donne vittime che hanno subito violenza.

L’assessore Falco, ritenendo utile il progetto, ha coinvolto diverse realtà del volontariato del territorio come Caritas, Cav ,Ipab, Palma Vitae e la  Parrocchia di Santa Lucia e sempre con la partecipazione della Croce Rossa, come associazione proponente, ha presentato il progetto al comitato dei Sindaci permettendo a tutto il Distretto di Castelvetrano di partecipare attivamente e di usufruire di un servizio attualmente inesistente nel territorio. Adesso, dopo la positiva valutazione della commissione regionale, arriva la notizia del finanziamento per il Comune che potrà consentire, una volta realizzato, di dare più servizi possibili alla collettività.



Staff del Sindaco
Ufficio per la  Comunicazione  Istituzionale






Nessun commento:

Posta un commento

I commenti pubblicati non riflettono le opinioni di questo blog, ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento che se ne assume le relative responsabilita'. Non saranno pubblicati i commenti che contengono elementi calunniosi o lesivi della dignita' personale o professionale delle persone cui fanno riferimento.