La polizia ha arrestato tre poliziotti della Polstrada con l'accusa di corruzione, concussione e falso. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia. Ad accusare gli agenti è stato un imprenditore. I poliziotti avrebbero preteso per mesi da alcuni commercianti e imprenditori somme di denaro minacciando le vittime che, se non avessero pagato, avrebbero
subito multe e controlli continui. Le vittime hanno deciso di denunciare tutto. E' così scattata l'inchiesta della sezione reati contro la pubblica amministrazione della Mobile, diretta da Silvia Como. I tre, agli arresti domiciliari, sono Nicolino Di Biagio, Giuseppe Sparacino e Francesco Paolo Minà. (ANSA)
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