L’ex Gip del tribunale di Palmi era già stato sospeso dalle sue funzioni perché coinvolto in una precedente indagine
La Polizia ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti ritenuti contigui alla cosca di 'ndrangheta Bellocco, che opera nella Piana di Gioia Tauro.
Tra loro c’è un magistrato, già sospeso dalle funzioni perché coinvolto in una precedente vicenda giudiziaria. Si tratta di Giancarlo Giusti, ex gip del Tribunale di Palmi: il magistrato arrestato e posto ai domiciliari dalla squadra mobile di Reggio Calabria .
I REATI CONTESTATI - Nei provvedimenti restrittivi notificati a Giusti e ad altre sei persone vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione in atti giudiziari aggravata dall'aver favorito una
cosca di 'ndrangheta e il concorso esterno in associazione mafiosa.
L'EX GIP DI PALMI -Il giudice finito in manette era per la verità già ai domiciliari per una condanna a 4 anni nell'ambito di una inchiesta della Dda di Milano ed era stato sospeso dal Csm. L'operazione contro la cosca Bellocco è stata denominata «Abbraccio». Le indagini sono state dirette dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto con il coordinamento del procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo e del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli.
corriere.it
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