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mercoledì 15 luglio 2015

“Arte e poesia a Selinunte”


Due serate all’insegna dell’arte e della poesia: il 16 e 17 luglio il Parco Archeologico di Selinunte farà da scenario all’evento “Arte e poesia a Selinunte”, con la Direzione artistica di Fondazione Orestiadi. Quattro artisti di fama internazionale esporranno le loro opere realizzate in atelier allestiti all’interno del Parco, accompagnati dalle letture di versi delle poesie dei più importanti poeti contemporanei.

Le quattro opere realizzate dagli artisti saranno le protagoniste delle due serate: nell’ampio cortile del Baglio Florio, l’asse portante del sistema espositivo-museale, a partire dalle ore 20.00 del 16 luglio verranno presentate le opere di Pinuccio Sciola e Sergio Tumminello, accompagnate da recital di poesie di autori italiani e arabi, interpretate da Maria
Attanasio, Fatena Al ghorra, Marilena Renda, Patrizia Valduga per fare dell’arte un ponte che unisce culture diverse, ma che parlano lo stesso, universale linguaggio. A partire dalle ore 19.00 del 17 luglio, sarà la volta della presentazione delle opere di Antonio De Luca, nella suggestiva location del Santuario della Malophoros e di Adel El Siwi nel museo del Baglio Florio. Le letture poetiche saranno condotte da Nino De Vita, Jolanda Insana, Giacomo Trinci e Jabbar Yassin.

Lo scenario senza tempo è quello del Parco Archeologico di Selinunte, perfetta espressione della civiltà greca e dello stile dorico in tutta la sua armonia, semplicità e perfezione delle forme: istituito nel 1993, il parco incanta ogni giorno decine di turisti con la sconfinata bellezza delle sue colline, dove si possono ancora ammirare gli antichi santuari e i resti degli insediamenti abitativi, e con la sua suggestiva Acropoli, con i templi sacri ancora perfettamente conservati che si affacciano a strapiombo sul Mar Mediterraneo.

Per la prima edizione del progetto, Selinunte ispirerà le opere di Antonio De Luca, scultore e pittore salentino autore di Sculture Sonore, Adel El Siwi, pittore egiziano vissuto in Italia che ha esportato le sue forme umane in tutto il mondo, Pino Sciola, scultore italiano diventato celebre in tutto il mondo grazie alle sue Pietre Sonore e Sergio Tumminello, eclettico scultore romano che realizzerà una scultura in ferro e cemento. I quattro atelier verranno allestiti all’interno del parco archeologico in prossimità dei monumenti più importanti, creando la perfetta “contaminazione” fra l’arte del passato e la creazione contemporanea: qui si potrà assistere alla presentazione delle opere, vivendo l’assoluto privilegio di vedere l’artista all’interno del suggestivo parco utilizzato come suo atelier.

Selinunte ci condurrà attraverso un viaggio emozionante alla ricerca delle radici comuni dei popoli mediterranei, chiavi di lettura per significativi stimoli ed elementi tematici che si prestano ad uno scavo sia esistenziale che poetico.




fonte: TP24

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