VIAGGIATORE DISABILE CHIEDE AIUTO AGLI "ANGELI"

E' una giornata di caldo, una di quelle giornate che chiunque vorrebbe passare in riva al mare o comunque al fresco, ma gli "Angeli per la Vita" fanno i turni anche nelle giornate afose, c'è tanta gente che ha bisogno della nostra opera, nel quotidiano abbiamo i dializzati da trasportare, per loro ci sono appuntamenti fissi a cui non si possono sottrarre, ci sono gli ospiti della casa famiglia, ma ci sono anche richieste inattese a cui bisogna dare una
riposta, e in questa giornata afosa 40 gradi e senza un filo di vento suona il telefono, pronto....sono Francesco un viaggiatore disabile, mi trovo a Castelvetrano, vengo da Napoli e devo raggiungere Salaparuta ma non ci sono mezzi, il presidente Rosy Milazzo risponde senza indugio, mandiamo un volontario, risolveremo il problema stia tranquillo, dall'altro cell, un grazie emozionato.

Parte il nostro minibus, appuntamento in Viale Roma, lo cerchiamo con lo sguardo ma è lui a farsi notare, ha riconosciuto il nostro mezzo, lo troviamo a bordo di una carrozzina elettrica davanti a un bar stava sorseggiando una bibita, saluta i volontari con un sorriso.

Pochi convenevoli si vede che ha fretta, l'equipaggio chiede dove deve andare e lui risponde: vado a Salaparuta, vado a vedere mio figlio (ci tiene a precisare) non lo vedo da quasi un anno, sono partito da Napoli e sono riuscito ad arrivare a Castelvetrano, ma per proseguire fino a Salaparuta nin ci sono mezzi, tantomeno mezzi che possano trasportare disabili.

Per fortuna siamo venuti con il minibus ha un bagagliaio capiente e si riesce a caricare la sua carrozzina elettrica.

Si parte e la prima domanda  è che ora arriviamo, ha tanta fretta di arrivare e rivedere suo figlio non lo vede da tanto tempo e per rivederlo ha affrontato un lungo viaggio.

Con orgoglio ci racconta che anche lui è un volontario, fa volontariato nei viaggi organizzati verso il santuario di Lourdes.

Fra volontari ci si capisce il dialogo è piacevole ci colpisce il suo ottimismo e ci viene spontaneo affermare la vita è stata crudele con te, di getto ci risponde io sono felice non ho rimpianti,  questa affermazione ci sbalordisce, continuiamo a viaggiare si vede Salaparuta in lontananza e gli e lo indichiamo i suoi occhi brillano, e i nostri anche siamo felici di aver fatto qualcosa per Francesco. Scarichiamo il suo mezzo di trasporto  in piazza a Salaparuta lui aggancia il suo borsone al poggia testa, ci saluta felice e sfreccia via a cercare suo figlio. Grazie Francesco ci hai dato tanto in questo breve viaggio.http://www.angeliperlavita.org/

 

 

 

Autore Redazione