Si aprono le porte del prestigioso Teatro Comunale di
Marsala “E. Sollima” per ospitare il nuovo appuntamento della rassegna
artistica del Baluardo Velasco. Arriva a Marsala, sabato 18 gennaio Ascanio Celestini uno degli attori più seguiti
dal pubblico italiano. Celestini è una delle voci più note del
teatro di narrazione in Italia. La
sua scrittura nasce sempre da un lavoro di indagine condotto attraverso
interviste e laboratori. Lunga e
articolata la sua biografia di attore, scrittore e regista. Tra
i tanti lavori
portati in scena ci piace ricordare “Radio Clandestina” sull'eccidio delle Fosse Ardeatine,
e “Cecafumo”, sulla
fiaba e poi ancora “Fabbrica”
e nel 2006 “Appunti per una lotta di classe”. Con Fandango ha girato i documentari “Senza Paura, storie e musiche di lavoratori notturni”,
e “Parole sante”, che ha dato il titolo a un omonimo
disco. Per Radio 3 ha scritto e interpretato diverse trasmissioni, tra cui
"Bella Ciao" sul tema del lavoro e della Resistenza. Tra le
pubblicazioni Einaudi: “Storie
di uno scemo di guerra” e “ Io
cammino in fila indiana”. A Marsala l’attore
romano sceglie di portare i suoi racconti de “Il Piccolo Paese” Un concerto di parole che mette a nudo i paradossi del
Belpaese attraverso racconti e fiabe, perché, come diceva Italo Calvino, “le fiabe sono il catalogo dei destini che
possono darsi a un uomo e a una donna”. E’ lo stesso Celestini a
raccontarci la sua visione del nostro paese: “È grottesco, surreale. Un paese metaforico. Le mie sono fiabe moderne
che raccontano un posto che somiglia molto a quello in cui viviamo. Un luogo
fatto di paradossi. C'è un maestro che dà lezioni di razzismo in classe. E c'è
un piccolo governo che cerca di affrontare l'emergenza come una grande epidemia.
È la metafora non solo dell'Italia, ma del modo di vivere occidentale. Nei miei racconti” continua Celestini “cerco
di mettere insieme le parole e non i fatti. Certe volte non accade niente. Un
meccanismo che si inceppa è l’unico avvenimento.
Spesso i personaggi non hanno nome e le relazioni arrivano quasi ad azzerarsi.
Ci sono le parole che diventano semplici come rotelle di un ingranaggio, come
chiodi che tengono insieme dei pezzi di legno. I racconti del Piccolo Paese
sono microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di
concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene
dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. Per
questo in “Il Piccolo Paese” scelgo di salire in scena senza copione e scaletta”.
Per il piccolo teatro marsalese
attivo da pochi anni, è un grande onore ospitare un artista di questo livello,
e l’idea di proporre e chiedere l’utilizzo all’amministrazione comunale del
Teatro Comunale nasce proprio dalla voglia di dare continuità alla
programmazione culturale perseguita dando la possibilità ad un pubblico
maggiore di assistere ai propri spettacoli.
Lo spettacolo si terrà sabato 18 gennaio alle ore 21,30 ed è possibile
acquistare i biglietti in prevendita direttamente al botteghino del Baluardo
Velasco (via Frisella 27 - Marsala), aperto ogni giorno dalle 17 alle 20. Per informazioni 334.5778640,
0923.1954368, info@baluardovelasco.it. Il costo dei biglietti per i palchetti e
loggione è di € 15,00. Risultano invece esauriti i biglietti per la platea. Per
ogni altra informazione sulla rassegna Baluarte è possibile visitare il sito www.baluardovelasco.it. La rassegna è
sponsorizzata dalla 3cel di Marsala e dalle cantine Caruso e Minini. Media
partner del Baluardo sono il quotidiano “Marsala C’è” e Radio Itaca.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti pubblicati non riflettono le opinioni di questo blog, ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento che se ne assume le relative responsabilita'. Non saranno pubblicati i commenti che contengono elementi calunniosi o lesivi della dignita' personale o professionale delle persone cui fanno riferimento.