di Giovanni Albanese
Sensibilizzare la cittadinanza alla gestione dei rifiuti, pensando correttamente a differenziarli e a riutilizzarli dando loro nuova vita. Questo l’obiettivo del progetto “NoBuRi – Non butto! Riciclo”, finanziato da Fondazione con il Sud, presentato questa mattina presso la Sala Consiliare della Provincia Regionale di Enna.
Il capofila del progetto è il Comitato Regionale Anpas Sicilia. I componenti della partnership, invece, sono la Provincia Regionale di Enna, il Comune di Enna, il Comune di
Villarosa, la Confcommercio provinciale di Enna, la Confartigianato Servizi Srl, la CNA provinciale di Enna, l’Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna, il Corpo Volontari Protezione Civile di Leonforte, la Liberambiente società cooperativa, Legambiente Enna, la società cooperativa Filo Dritto di Enna, la Comunità Arcobaleno società cooperativa sociale di Villarosa, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.
La proposta per il progetto fa riferimento alla strategia Rifiuti Zero e ne persegue i fondamenti durante le azioni previste ed in particolare rispetto a: separazione alla fonte (Informazione con i Volontari Porta a Porta e Animazione Territoriale), riduzione dei rifiuti (Realizzazione di un laboratorio Tela e Carta), riuso e riparazione (Laboratorio TrashWare, riuso dei PC). Il Progetto "NoBuRi" ha nella sua Partnership uno dei punti di forza, in quanto coinvolge sia le Istituzioni, le associazioni di categoria e i soggetti del terzo settore (cooperative sociali e organizzazioni di volontariato). Una rete che sarà utile per coinvolgere il più possibile il territorio e le sue componenti produttive, sociali ed economiche. I destinatari principali del progetto sono i cittadini del territorio della Provincia di Enna, in particolare del comune capoluogo e di Villarosa.
Il finanziamento da Fondazione con il Sud di 100 mila euro, insieme ai 42 mila di co-finanziamento della partnership, saranno utili per svolgere azioni che nel prossimo biennio dovranno centrare tre obiettivi principali: fare prevenzione e riduzione di tre tipologie specifiche di rifiuti con la realizzazione di tre laboratori specifici (carta, tela e computer); eliminare l'utilizzo da parte dei cittadini delle buste di plastica non biodegradabili e incentivare l'uso delle “Shopping Bag” ecocompatibili grazie a un coinvolgimento dei commercianti; e realizzare una campagna di informazione e di sensibilizzazione che coinvolge direttamente i cittadini della provincia di Enna.
“La realizzazione di questo progetto è molto utile per continuare un percorso culturale sulla capacità di fare la raccolta differenziata e rendere il comune ancora più ecologico – ha detto il sindaco di Enna, Paolo Garofalo -. Un ringraziamento all’Anpas per aver curato nei minimi dettagli il progetto e saputo incoraggiare enti locali e privati per entrare in gioco in questo progetto”.
Sulla stessa linea il commissario straordinario della provincia di Enna, Salvatore Caccamo, che ha evidenziato come “le azioni programmate da questo percorso avranno anche un ritorno sociale non indifferente nelle nostre comunità e questo fa aumentare l’importanza del progetto, che è perfettamente in linea con la legge di riordino del settore dei rifiuti. Non posso che esprimere compiacimento per quanto sarà realizzato, perché il cittadino sarà il principale soggetto che dovrà proseguire la sostenibilità progettuale”.
A chiudere la presentazione il presidente regionale di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo: “Ringrazio tutta la partnership di questo progetto, non solo quella istituzionale. Ringrazio i volontari, perchè tutti faranno volontariamente questa attività promuovendo il senso di cittadinanza attiva portando avanti un progetto che, con poco e con l’aiuto di tutti, ci consentirà di valorizzare il nostro territorio”.
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LEGAMBIENTE RECUPERA I COMPUTER. Recuperare i vecchi computer, quelli che non si utilizzano da tempo e spesso non trovano collocazione, per dar loro una nuova vita e metterli a disposizione di chi vorrà imparare a utilizzarlo. Questo una delle azioni previste dal progetto “NoBuRi – Non butto! Riciclo”, finanziato da Fondazione con il Sud e che vede una larga partnership intorno al capofila, il Comitato Regionale Anpas Sicilia. Ad occuparsi di questa attività, ovvero recuperare vecchi computer e assemblarne di riutilizzabili, saranno i volontari di Legambiente di Enna. Con questa azione, l’obiettivo è quello di fare prevenzione e riduzione di una tipologia specifica di rifiuto, che non sarà più tale grazie a un percorso che tornerà utile a quella fascia più debole che non ha la possibilità di avere un computer in casa o non ha mai avuto la possibilità di saperlo utilizzare. L’attività comincerà a partire dal prossime mese di gennaio 2015.
Fonte: ANPAS Sicilia
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