di Giovanni Albanese
Si svolgerà nell’Ennese, nel week-end dal 29 maggio all’1 giugno, un’esercitazione regionale di protezione civile denominata “I quaderni del DRPC: Isole d’Anpas”. Organizzata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, d’intesa con il Comitato Regionale Anpas Sicilia, l’esercitazione ha l’obiettivo di verificare la risposta del sistema di protezione civile in emergenza, coinvolgendo i territori del
comune capoluogo di Enna e i comuni limitrofi di Villarosa e Calascibetta.
Nell’esercitazione sarà interessata pure la Provincia Regionale di Enna, oltre che tutte le organizzazioni di volontariato provinciali che hanno già svolto un primo incontro formativo in materia di protezione civile in emergenza.
La simulazione ipotizzata fa riferimento al disastroso terremoto del 1693 avvenuto nella Val di Noto che, come intensità ed effetti nella millenaria storia sismica dell'occidente europeo e mediterraneo, rimane parametro inevitabile a cui fare riferimento per ogni simulazione nel territorio della Sicilia Sud Orientale. E' uno scenario sismico particolarmente importante e violento che fortunatamente non ha avuto repliche di uguale intensità in questi ultimi 400 anni.
Dalla visione dei precedenti storici e dalla lettura bibliografica del danno che è scaturito nella zona, è stato preventivato che l’effetto del terremoto del 1693, detto della Val di Noto, avrebbe, nell’area dei comuni interessati, una intensità presunta del VI°/VII° grado della scala Mercalli.
Da questo contesto immaginario, saranno dunque costruite e proposte all’intero sistema di protezione civile una serie di scenari che, nel corso delle giornate interessate dall’esercitazione, si accavalleranno per dare vita a una condizione realistica sulla quale ognuno dovrà operare secondo le procedure.
Tutti i mezzi di soccorso esporranno a bordo il cartello “NESSUNA PAURA – E’ SOLO UN’ESERCITAZIONE”, per evitare di procurare dei falsi allarmi alla popolazione che, in parte, potrà anche ritrovarsi protagonista assoluta dell’esercitazione.
L’esercitazione sarà seguita in tempo reale su www.radioanpassicilia.it
Fonte: www.anpas-sicilia.it
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