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mercoledì 12 giugno 2013

PARTANNA - Amministrative, lacrime di gioia per Catania

Exploit del candidato sostenuto da 5 liste civiche, che stacca gli avversari di oltre mille voti

 
di ELIO INDELICATO
PARTANNA. «Habeamus sindaco», gridavano i sostenitori di Nicola Catania quando si è saputo il risultato ufficiale. La città di Partanna ha voluto sindaco Nicola Catania, mentre per gli avversari c’è stato poco da fare.
I risultati parlano chiaro Nicola Catania ha superato il suo diretto concorrente Dino Mangiaracina per 1.076 voti. Nel dettaglio il neo sindaco ha ottenuto 3.011 preferenze con una percentuale del 47,15%, Dino Mangiaracina 1.935 preferenze con il 30,30%, Giulia Flavio ha ottenuto 1.098 voti con il 17,19% ed infine Giovanni Inglese 342 voti con il 5,36%. I votanti a Partanna sono stati 6.386. Il neo sindaco alla fine si è lasciato andare ad un pianto liberatorio tra gli affetti dei suoi cari e delle centinaia degli elettori che affollavano il suo comitato elettorale.
Già dalle 15 Nicola Catania aveva spento il suo cellulare e nessuno sapeva dove si era diretto.
Si trovava nella Chiesa della Madonna della Libera a pregare probabilmente per la sua città che lui ama sfegatatamente dove ha trascorso la sua vita costellata di successi.
Consigliere comunale, assessore vice sindaco, presidente dell’Unione dei Comuni Nicola Catania ha l’esperienza dicono in molti per far rialzare la cresta alla cittadina belicina. Sposato con Pasqualina Ragolia, due figli maschi, Nicola Catania ha la passione per il canto e la prima dedica la fa alla sua città ma ha dovuto lottare per ottenere questa vittoria.
La sua canzone preferita a «Muso duro» di Pierangelo Bertoli è un po’ il suo modo di fare politica quella di insistere e battersi per la sua città.
Lo stesso Nicola Catania commenta a caldo la vittoria: «È stata una campagna elettorale appassionante, rispettosa all’insegna di un confronto leale con i mie avversari politici. Dedico questa vittoria alla mia città che amo svisceratamente. Adesso ho bisogno di tutti perché già domani è un altro giorno parafrasando una famosa canzone».
Intanto il sindaco aveva inviato una lettera ai suoi concittadini per spiegare quello che lui farà nei primi cento giorni. In nove punti le priorità per Partanna. Si parla di un piano integrato di rilancio della macchina amministrativa, l’avvio immediato di interventi straordinari per il ripristino del decoro urbano, la costituzione dell’Urp, l’avvio immediato del finanziamento relativo alle pratiche di edilizia privata, e la costituzione di quattro aree all’interno della macchina amministrativa.
Questo già da domani mentre i suoi sostenitori a gridare «È qui la festa?» e le bottiglie di spumante non si contano.
Nicola Catania ha avuto il supporto di cinque liste civiche e ha già nominato due assessori Antonino Zinnanti e l’imprenditrice del comparto olivicolo Margherita Asaro.
Il neo sindaco ha voluto ringraziare tutta la sua macchina organizzativa per lo sforzo profuso in una difficile ed incerta campagna elettorale fino alla fine.

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