AGI) - Roma, 6 lug. - Orrore in Brasile dove una partita di calcio amatoriale si e' traformata in un bagno di sangue, con un giocatore accoltellato a morte da un arbitro, a sua volta squartato e decapitato dai tifosi. Secondo quanto riferisce Globoesporte, la tragedia e' avvenuta domenica scorsa nello stadio del municipio di Pio XII, nello Stato settentrionale di Maranhao. L'arbitro Otavio Jordao da Silva de Catanhede, di 20 anni, ha espulso un giocatore, Josenir dos Santos Abreu, dopo un alte
rco. A un certo punto, il direttore di gara ha estratto un coltello e ha colpito il calciatore, morto sulla strada per l'ospedale. La scena ha provocato la reazione selvaggia degli spettatori che hanno invaso il campo e, dopo aver legato l'arbitro a un palo, lo hanno picchiato, lapidato, squart
ato e decapitato; la testa e' stata poi esposta nello stadio. La polizia ha arrestato un uomo, il 27enne Luis Moraes de Sousa, a circa 33 chilometri dallo stadio, nella localita' di Santa Ines. Questi avrebbe confessato, chiamando in causa altre due persone.
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