Il Sindaco della città di Castelvetrano
Selinunte , Avv. Felice Errante, rende noto che l’Amministrazione Comunale ha
deciso di accettare la donazione da parte del signor Antonio Portuesi di una
splendida riproduzione in scala del Tempio di Hera di Selinunte. Nei giorni
scorsi il signor Portuesi aveva scritto al primo cittadino per manifestare la volontà di
donare alla città
il più importante dei suoi lavori e precisamente la ricostruzione perfettamente
in scala del Tempio E, realizzata interamente con pietra arenaria e frutto di
un minuzioso lavoro che lo ha impegnato per oltre dieci anni. “Voglio
ringraziare il signor Portuesi per il grande amore che ha sempre palesato per
la città in cui è cresciuto e dove ha svolto la sua attività- ha affermato il
Sindaco- un grazie anche all’avvocato Enno Brillo che, conoscendo le volontà
dell’artista, ha creato il contatto che consentirà alla cittadinanza di poter
godere di questa opera che ospiteremo nell’atrio del museo civico. Non mi
stancherò mai di ripeterlo, ma questa è l ‘ennesima prova tangibile di come la
mia comunità stia crescendo, aumentando la propria consapevolezza e l’amore per
la nostra città”.
Antonio Portuesi, 84 anni, è molto noto
nella borgata di Marinella di Selinunte, dove si trasferì negli anni ’50
svolgendo varie attività dall’edilizia, alla panificazione , dall’allevamento
alla creazione di ceramiche artigianali. Dalla sua azienda, che sorge ancora
oggi, davanti il Parco Archeologico di Selinunte, passava ore ed ore ad
ammirare il maestoso tempio di Hera , e spinto dall’amore per quelle “pietre”,
decise di riprodurlo in tutta la sua interezza, dal basamento, alle colonne,
dalle metope ai capitelli. Oggi, con lo stesso amore con il quale ha realizzato
le sue opere, non volendo disperdere il suo lavoro, la decisione di donare la
sua opera più grande alla città perché, come dice lo stesso Portuesi,
attraverso la sua visione possa valutare maggiormente il suo territorio e
quanto di grande e maestoso i nostri avi ci hanno tramandato.
Nelle prossime settimane la maestosa opera, lunga oltre tre metri e
larga oltre due metri, verrà trasferita presso il Museo Civico, di via
Garibaldi, dove troverà allocazione nell’ampio atrio posto all’ingresso e sarà
visionabile gratuitamente dai cittadini e dai turisti.
Staff del Sindaco
Ufficio
per la Comunicazione Istituzionale
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