Il Sindaco della città di Castelvetrano
Selinunte , Avv. Felice Errante, intervenendo in merito alla nota che il
segretario del partito animalista europeo ha diffuso agli organi di stampa,
prima ancora di inviarla al primo cittadino, ha dichiarato:
“Apprendo da un sito di informazione locale di essere
destinatario di una nota da parte del signor Enrico Rizzi, nella qualità
di Capo Segreteria
nazionale del partito animalista europeo, nota invero
mai ricevuta, nella quale si chiedono lumi circa la cattura dei cani
all'interno del Parco Archeologico di Selinunte con l'ausilio della forestale.
Preliminarmente appare fuori luogo il richiamo alle norme di diritto penale che
puniscono chiunque cagioni lesioni e/o sevizie ad animali, che hanno il
sapore di avvertimenti nei confronti di questo Sindaco, assolutamente
irricevibili e che certamente non rappresentano un buon viatico per una
leale collaborazione-afferma Errante- Posto quanto detto è preciso
intendimento di questa Amministrazione Civica, in ossequio delle procedure
previste dalle norme vigenti, tutelare l'incolumità pubblica all'interno del
sito archeologico e ciò nel rispetto degli animali presenti in grande numero.
L'intervento della forestale scaturisce dalla palesatami impossibilità di
catturare i randagi ivi presenti con metodi tradizionali, atteso che gli
animali risulterebbero in parte aggressivi, oltre che cresciuti negli anni
in maniera assolutamente selvatica- conclude il Sindaco- Se il signor Enrico Rizzi, nella sua spiegata
qualità, vorrà fornire suggerimenti diversi e meno traumatici per gli
animali, che tuttavia raggiungano gli obiettivi non trattabili e già
prefissati da questa A.C., sarò disponibile al confronto a condizione che lo
stesso non muova da una irredimibile posizione preconcetta.”
Staff del Sindaco
Ufficio
per la Comunicazione Istituzionale
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti pubblicati non riflettono le opinioni di questo blog, ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento che se ne assume le relative responsabilita'. Non saranno pubblicati i commenti che contengono elementi calunniosi o lesivi della dignita' personale o professionale delle persone cui fanno riferimento.