PALERMO. All'alba di ieri la nave di soccorso dell'associazione internazionale SOS Mediterranee è intervenuta in aiuto di un gommone carico di migranti in difficoltà di navigazione nel Canale di Sicilia. I migranti, sotto il coordinamento della Centrale operativa delle Capitanerie di Porto, sono stati presi a bordo. Quattro avevano ferite da arma
da fuoco. Tra loro anche un ragazzo di quindici e uno di diciassette anni.
Non è chiaro se ad esplodere i colpi siano stati i trafficanti di esseri umani, miliziani o terroristi. SOS Mediterranee esprime «preoccupazione per le sorti delle persone che si trovano attualmente schiacciate tra le condizioni di maltrattamenti e violenze subite in territorio libico e il rischio di un viaggio precario su barche fatiscenti e con le attuali mutevoli condizioni meteo».
Il bilancio del salvataggio è di 116 persone, tra le quali 20 donne e un bambino. A bordo del natante vi erano cittadini in fuga da Costa d'Avorio, Gambia, Guinea Konakry, Mali, Nigeria, Senegal, Togo, Camerun, Sudan e Liberia.
gds
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti pubblicati non riflettono le opinioni di questo blog, ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento che se ne assume le relative responsabilita'. Non saranno pubblicati i commenti che contengono elementi calunniosi o lesivi della dignita' personale o professionale delle persone cui fanno riferimento.