Calci, pugni e aggressioni a colpi di sedia nell'istituto in provincia di Savona. Uno dei sacerdoti curato al pronto soccorso con
prognosi di 10 giorni.
Accuse di furto, denunce incrociate, botte e aggressioni a colpi di sedia. Protagonisti due sacerdoti, in un seminario, ad Albenga. Solo i carabinieri hanno placato la disputa tra il rettore del seminario vescovile, don Ettore Barbieri, 45 anni, e don Giordano De Luigi, sacerdote 70enne di origine mantovana. A raccontare la storia è il Secolo XIX. Secondo le versioni dei fatti rese dei testimoni, il rettore avrebbe accusato don Giordano di aver rubato i soldi della cassa del seminario e avrebbe raccontato ai carabinieri di averlo colto sul fatto. Quando l’anziano sacerdote ha negato ogni addebito si sarebbe passati alle mani, con don Ettore che avrebbe scagliato una sedia contro il rivale. Quest’ultimo è stato curato al pronto soccorso: prognosi di 10 giorni.
“Sono stato picchiato per indurmi a lasciare l’alloggio in seminario e affittarlo per fare soldi” dice don Giordano. “Nessuna colluttazione, nessun scazzottamento – aggiunge – don Ettore mi picchiava e io cercavo di difendermi, è stata un’aggressione in piena regola tanto che lui non ha alcun graffio mentre io sono ferito dappertutto”. Come nella ricostruzione che ha fornito ai carabinieri, don Giordano punta il dito contro il direttore perché reo di voler fare cassa affittando i locali, la camera e quindi il piano, così da poter usufruire liberamente dell’ala. “Voleva che lasciassi quella camera – racconta l’anziano sacerdote – ma io ci sto perché mi ci hanno messo e la pago 600 euro al mese”. Dalla diocesi trapela, invece, che in seminario ci sarebbero già spazi dedicati alla ricettività, che al momento sarebbero, perdipiù, completamente inutilizzati. E che quindi non ci sarebbe alcun bisogno di quell’alloggio al secondo piano dove don Giordano ed altri sacerdoti vennero trasferiti dai precedenti alloggi.
il fatto quotidiano
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