TRAPANI. Dodici anni di reclusione. E' la richiesta avanzata dal pm Andrea Tarondo per l'ex assessore regionale della Sicilia democristiano Francesco Canino, imputato dinanzi al Tribunale di Trapani di associazione mafiosa. Canino, secondo l'accusa, per un ventennio, sarebbe stato a capo di un comitato di affari, stringendo rapporti con boss di primo piano di Cosa Nostra.
Il collaboratore di giustizia, Antonino Giuffrè, ha accusato l'esponente
politico di essere "nelle mani di Vincenzo Virga", l'ex capomandamento di Trapani. Il processo, cominciato dieci anni addietro, è rimasto fermo per circa 3 anni, a causa delle precarie condizioni di salute dell'imputato.
G d S
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