PALERMO, 20 SET - La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha confiscato altri beni per un valore di oltre 3 milioni e 500 mila euro a Vito Nicastri, l'imprenditore trapanese definito il "re" dell'eolico al centro di numerose indagini. Il provvedimento si va a sommare
all'altra confisca dell'aprile scorso di 1 miliardo e 300 milioni di euro. Il patrimonio di Nicastri, che opera nel settore delle energia alternative, è stato ritenuto
ANSA
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