(ANSA) - PALERMO, 8 DIC - Le minacce di Totò Riina a Nino Di Matteo, pm del processo sulla trattativa Stato-mafia, "non sono da prendere sottogamba". Ne è convinto Sergio Lari, procuratore di Caltanissetta, intervistato da Lucia Annunziata nel programma "In mezz'ora" di Raitre. Lari teme che il capo dei capi di Cosa nostra, "molto lucido malgrado l'età ultraottantenne", stia mandando segnali per un "colpo di coda": un tentativo che nasce da una "voglia di vendetta e di rivalsa"
ANSA
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti pubblicati non riflettono le opinioni di questo blog, ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento che se ne assume le relative responsabilita'. Non saranno pubblicati i commenti che contengono elementi calunniosi o lesivi della dignita' personale o professionale delle persone cui fanno riferimento.