Nell’ambito della “Settimana della bellezza” promossa da Legambiente, il CSC ospita oggi, martedì 16 aprile, alle ore 17, alla sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia, una Produzione di Eleonora Cordaro – Abra&Cadabra per RAI Educational Magazzini Einstein: “Ludovico Corrao e il Museo delle trame mediterranee” (30’ 2012) un documentario di Salvo Cuccia.
Intervengono, oltre il regista:
Antonino Buttitta – antropologo e vice Presidente della Fondazione Orestiadi
Giancarlo Licata – giornalista
Gianfranco Zanna – direttore regionale di Legambiente Sicilia
Antonino Buttitta – antropologo e vice Presidente della Fondazione Orestiadi
Giancarlo Licata – giornalista
Gianfranco Zanna – direttore regionale di Legambiente Sicilia
Un lavoro sulla figura del senatore Ludovico Corrao, che fu eletto sindaco di Gibellina, nella Valle del Belice e si prodigò, nel dopo terremoto del Belice del gennaio 1968, per adunare una molteplicità d’artisti, intellettuali e architetti, da Consagra a Birri, a Quaroni, Pomodoro, Paladino, Schifano, Purini, Vigo, che negli anni successivi crearono edifici e opere d’arte contemporanea per la nuova Gibellina.
Restò sindaco a più riprese fino agli anni ottanta. La sua attività culturale proseguì con la nascita nell’estate del 1981 delle Orestiadi di Gibellina, un Festival internazionale con manifestazioni, anche realizzate e autoprodotte, che vanno dalle rappresentazioni teatrali a quelle musicali, dalla pittura alla scultura, al cinema. Le Orestiadi divennero in seguito nel 1992 una Fondazione, di cui Corrao fu presidente fino alla morte.
Corrao, intellettuale siciliano appassionato d’arte, teatro e poesia ebbe una attenzione particolare alle culture del Mediterraneo.
Il documentario tratta del suo tempo, della Fondazione, delle Orestiadi, del Museo civico con il corpus delle opere di Schifano e altri importanti artisti, con un focus particolare sul Museo Delle Trame del Mediterraneo, le opere e gli artisti esposti (da Beuys a Schifano…).
E il futuro dopo di lui. Il documentario è arricchito da interviste a Francesca Corrao, Achille Bonito Oliva, Enzo Fiammetta e altri personaggi.
Tra visioni del Baglio di Stefano, dove hanno sede la Fondazione e il Museo, con la “montagna di sale “di Paladino, fino alla collezione di arte contemporanea, ai manufatti tessili dal XVIII al XX sec., e alle macchine sceniche, il documentario intende costruire un viaggio: il viaggio dell’azione di un uomo e di come la sua volontà ha potuto trasformare Gibellina in un luogo certamente affascinante e unico.
Corrao appare in alcuni repertori recenti, anche attraverso due interviste rilasciate a Salvo Cuccia diverso tempo prima della morte.
Il 7 agosto 2011, Ludovico Corrao, all’età di 84 anni, viene assassinato a Gibellina nella sede della Fondazione Orestiadi da Saiful Islam, un bengalese di 21 anni, suo dipendente.
Il 7 agosto 2011, Ludovico Corrao, all’età di 84 anni, viene assassinato a Gibellina nella sede della Fondazione Orestiadi da Saiful Islam, un bengalese di 21 anni, suo dipendente.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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