Intanto il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per
l’affidamento dei cani alle famiglie in cambio di un sostegno economico
Il Sindaco
della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, rende noto che già da
qualche giorno sono partiti i lavori per la manutenzione straordinaria del
canile comunale sito in via Errante
Vecchia. I lavori che comporteranno la
sostituzione delle reti di recinzione, la pavimentazione del corridoio di
collegamento tra i box e l’area di isolamento, per consentire una maggiore
igiene al personale ed agli animali, nonché la pavimentazione delle aree di
sgambamento. Il progetto, infatti, ha la finalità di rendere maggiormente
funzionale e rispondente ai requisiti di legge, al fine di ottenere il rilascio
dell’Autorizzazione Sanitaria da parte dell’Autorità Veterinaria Regionale, la
struttura che diventerà un rifugio sanitario per cani. Il Vice-Sindaco Avv.
Marco Campagna lancia un appello ai cittadini: “ In questo momento la struttura
è stata svuotata non ci sono più né gli animali , né gli operatori, ma soltanto
gli operai dell’impresa che sta effettuando i lavori, quindi invito i nostri
concittadini a non abbandonare cuccioli o cani adulti che non potranno essere
accuditi né curati- continua Campagna- una volta completati i lavori partirà l’accalappiamento
su larga scala per rassicurare tutti coloro che lamentavano una massiccia
presenza di randagi nelle aree periferiche”. Intanto il Consiglio Comunale ha approvato
il regolamento per l’adozione dei cani denominato “un fido aiuto”, e nelle
prossime settimane partirà la campagna di adozione. La finalità del presente
regolamento è l’incentivazione dell’adozione dei cani randagi catturati sul
territorio comunale, allo scopo sia di garantire il loro benessere, sia di
prevenire il sovraffollamento presso il rifugio sanitario. Il Comune elargirà
un contributo economico a favore dei
cittadini che offriranno il servizio di accoglienza dei cani randagi provenienti
dal rifugio sanitario presso la propria abitazione. Gli interessati ad ottenere
l’adozione di un cane, presenteranno la relativa richiesta scritta su appositi
moduli predisposti dall’Ente, che dopo averle valutate, disporrà
l’autorizzazione, con la quale il richiedente potrà recarsi presso il rifugio
sanitario per l’adozione del cane che sarà consentita solo a maggiorenni. Il
responsabile del rifugio sanitario identificherà il cane, da un punto di vista
descrittivo, con foto e microchip e lo sottoporrà agli eventuali prelievi,
accertamenti diagnostici e profilassi secondo quanto sarà prescritto dal
servizio veterinario dell’ASP. Il cane adottato, passa nella proprietà
dell’adottante con relativa iscrizione all’anagrafe canina dopo un periodo di
prova di due settimane. Al fine di incentivare l’adozione, per chi adotta un
cane randagio ospitato presso il rifugio sanitario è previsto un contributo
giornaliero pari ad € 2,00 per il mantenimento del cane, finché rimane in vita
e dietro controlli periodici da parte del Comune, da destinarsi all’acquisto di
beni per il mantenimento del cane. Il contributo sarà corrisposto
anticipatamente e previo accertamento dell’effettivo possesso del cane, oltre
al contributo economico, chi adotta un cane, avrà diritto ad usufruire delle
prestazioni veterinarie (visite di controllo con relative vaccinazione). Il
settore competente si riserva periodicamente, di effettuare controlli sullo
stato del cane adottato, con personale specializzato e, nel caso venisse
accertato il maltrattamento dell’animale, si provvederà ad inoltrare regolare
denuncia ai sensi di legge e a revocare tempestivamente l’adozione.
Staff del Sindaco
Ufficio per la Comunicazione
Istituzionale
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