Fine settimana movimentato nel “salotto” cittadino di via Garibaldi dove nell’arco di quasi 24 ore, tra venerdì e sabato notte, sono stati devastati due locali pubblici da persone diverse e una delle quali è stata arrestata dagli agenti del Commissariato. In manette, con l’accusa di rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali, è finito Salvatore Asaro, di 54 anni che per il danneggiamento del bar “Rejopa” è stato soltanto denunciato.
L’uomo, venerdì, intorno alle 23, sotto ai fumi dell’alcol, ha rotto, all’interno del locale, bottiglie, bicchieri e mensole. Quando una telefonata ha avvertito la sala operativa del Commissariato di quanto stava accadendo e gli agenti della Squadra Volante hanno raggiunto il posto l’uomo, che ha diversi precedenti, tra cui anche in materia di stupefacenti, si era già allontanato per le strette vie limitrofe. Notato in via San Vito, strada adiacente a quella del bar danneggiato, è stato raggiunto e bloccato. Ai poliziotti Asaro si è rifiutato sia di declinare le generalità sia di esibire un documento di riconoscimento e, anzi, di fronte alle richieste è andato in escandescenza e li ha minacciati. Subito dopo, invitato più volte dagli agenti a seguirli sulla “pantera”, in modo da potere raggiungere il Commissariato, il 54enne si è rifiutato, ha alzato la voce e li ha ulteriormente aggrediti prima verbalmente e dopo, nel tentativo di divincolarsi, ha reagito strattonandoli.
Sebbene con grande difficoltà i poliziotti sono però riusciti a fare salire Salvatore Asaro sull’auto di servizio e ad accompagnarlo in Commissariato dove è stato dichiarato in arresto. Un provvedimento, quello deciso dagli agenti nei confronti del 54enne che è stato convalidato ieri dal giudice monocratico della sezione distaccata di Mazara del Tribunale di Marsala.
Ventisei ore dopo, intorno all’1 di sabato, sempre in via Garibaldi, ma in seguito a una rissa, è stato danneggiato il bar “Luxury”. In questo caso sembra sia stato il conto non pagato da alcuni avventori a scatenare un putiferio. Nel corso del furibondo litigio il locale pubblico è stato devastato e il fidanzato della proprietaria è rimasto ferito a una mano dopo avere dato un pugno su un bancone. Quando sabato gli agenti del Commissariato sono arrivati sul posto la rissa era già conclusa. In questo caso i poliziotti potranno andare avanti con le indagini soltanto se i gestori presenteranno una querela di parte.
L’uomo, venerdì, intorno alle 23, sotto ai fumi dell’alcol, ha rotto, all’interno del locale, bottiglie, bicchieri e mensole. Quando una telefonata ha avvertito la sala operativa del Commissariato di quanto stava accadendo e gli agenti della Squadra Volante hanno raggiunto il posto l’uomo, che ha diversi precedenti, tra cui anche in materia di stupefacenti, si era già allontanato per le strette vie limitrofe. Notato in via San Vito, strada adiacente a quella del bar danneggiato, è stato raggiunto e bloccato. Ai poliziotti Asaro si è rifiutato sia di declinare le generalità sia di esibire un documento di riconoscimento e, anzi, di fronte alle richieste è andato in escandescenza e li ha minacciati. Subito dopo, invitato più volte dagli agenti a seguirli sulla “pantera”, in modo da potere raggiungere il Commissariato, il 54enne si è rifiutato, ha alzato la voce e li ha ulteriormente aggrediti prima verbalmente e dopo, nel tentativo di divincolarsi, ha reagito strattonandoli.
Sebbene con grande difficoltà i poliziotti sono però riusciti a fare salire Salvatore Asaro sull’auto di servizio e ad accompagnarlo in Commissariato dove è stato dichiarato in arresto. Un provvedimento, quello deciso dagli agenti nei confronti del 54enne che è stato convalidato ieri dal giudice monocratico della sezione distaccata di Mazara del Tribunale di Marsala.
Ventisei ore dopo, intorno all’1 di sabato, sempre in via Garibaldi, ma in seguito a una rissa, è stato danneggiato il bar “Luxury”. In questo caso sembra sia stato il conto non pagato da alcuni avventori a scatenare un putiferio. Nel corso del furibondo litigio il locale pubblico è stato devastato e il fidanzato della proprietaria è rimasto ferito a una mano dopo avere dato un pugno su un bancone. Quando sabato gli agenti del Commissariato sono arrivati sul posto la rissa era già conclusa. In questo caso i poliziotti potranno andare avanti con le indagini soltanto se i gestori presenteranno una querela di parte.
Fonte: mazaraonline.it
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