La
notte tra l'8 e il 9 maggio nell'area interna del campo sportivo di via
Forlimpopoli, dove ha sede Pubblica Assistenza Croce Blu, ignoti hanno tagliato
le gomme delle 2 ambulanze e di un pulmino per il trasporto disabili.
Al mattino alle 7. 30 gli equipaggi dei volontari che
dovevano iniziare i servizi di trasporto dei malati, si sono trovati con tutti i
mezzi fuori uso.
Solo la prontezza dei volontari ha permesso in due ore
circa di cambiare tutte le gomme e consentire ai
pazienti di poter essere trasportati in ospedale.
pazienti di poter essere trasportati in ospedale.
E' stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria e
con un legale di fiducia stiamo valutando la presenza di elementi di rilevanza
penale per ulteriori provvedimenti.
A fronte di questi fatti una valutazione è però
doverosa.
Il senso civico di una comunità lo si misura ogni giorno
sul campo. Il grado di interesse per il bene comune e la partecipazione
collettiva alla “cosa” pubblica, non riguardano solamente i proclami politici da
campagna elettorale, ma sono fatti tangibili ed evidenti, che riguardano la vita
di tutti noi cittadini.
Chi si adopera per il prossimo, in qualunque forma,
merita rispetto!
Chi, come noi, fa questo volontariamente senza percepire
un centesimo, lo fa togliendo spesso del tempo alla sua famiglia, al proprio
lavoro e più banalmente al suo, sacrosanto, tempo libero.
Lo fa per dei principi chiari e definiti in cui crede.
Il bene comune riguarda la comunità, appartiene alla comunità stessa che si
aggrega e si unisce e nell’unione produce qualcosa che va al di là del semplice
fare quotidiano.
Prodigarsi per il prossimo, al di là sua della
connotazione umanitaria, è un dovere di ogni cittadino e
Istituzione.
Per questi motivi, oggi, sono ancora più indignato e
amareggiato di fronte a quanto accaduto alla Associazione che
rappresento.
Indignato per lo squallore di di un gesto vile,
vergognoso e incivile, commesso da persone stupide, che manifestano la loro
presenza in questo mondo, tagliando le gomme alle ambulanze di una associazione
di volontari.
Indignato per l’atteggiamento di molte Istituzioni nei
confronti della nostra Associazione, dato che in questi anni ci hanno lasciati
soli ad affrontare una battaglia per tutti, per il bene comune, non per noi
stessi.
Avremmo potuto creare un disservizio, ma per il senso di
responsabilità che ci ha sempre contraddistinto, i nostri volontari hanno fatto
l'impossibile per garantire in poche ore il trasporto ad invalidi e bisognosi di
cure ospedaliere.
Dietro quello che ogni giorno facciamo, ci sono anziani,
disabili, persone bisognose di cure che ci chiedono un servizio, un aiuto. Ci
sono realtà difficili, che non riguardano solo l'ambito della salute. Ci sono
persone sole, persone che hanno il diritto di essere ascoltate e
aiutate.
Ci sono valori e sentimenti, che non hanno tempo o
spazio per l'inciviltà.
Chi ha pensato di fare un torto a noi, per motivi che
non conosciamo, lo ha fatto verso la sua comunità, verso i più deboli e
bisognosi.
A chi è stato così cretino, da pensare che tagliandoci
le gomme poteva fermare la nostra voglia di fare, abbiamo risposto con la nostra
forza e organizzazione.
Questo gesto non è, e non ha nulla a che fare con un
atto vandalico. Questo è un messaggio chiaro ad una associazione che in questi
anni ha dimostrato che un gruppo di volontari, solo con le proprie forze può
fare molto per chi ha bisogno.
A questi idioti possiamo solo dire: tranquilli perché
non ci fermate.
Noi rimaniamo dove siamo, come prima e più forti di
prima.
Daniele Grosseto
Presidente
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