In occasione del 35esimo anniversario dell'uccisione di Peppino Impastato, l'Istituto comprensivo "L. Pirandello", di Campobello di Mazaa, diretto dal preside Francesco Fiordaliso, ha onoratola sua memoria.
Circa duecento studenti della scuola primaria e secondaria di 1° grado, guidati dalla prof. Maria Letizia Gentile, hanno assistito alla proiezione di un video realizzato dal regista catanese Marco Pirrello dal titolo «Peppino. Tutta un'altra storia», premiato con menzione speciale al Festival internazionale del Giornalismo di Perugia.
Una ricostruzione giornalistica, in chiave giudiziaria, attraverso la testimonianza dei più cari amici di Peppino, tra cui quella di Salvo Vitale,che ha raccontato in modo semplice ma con una forte carica emotiva lastoria, la lotta e le scelte di chi ha dato la vita per diffondere verità e giustizia. A parlare agli studenti del ruolo, difficile, combattuto e al contempo importantedella madre di Peppino Impastato, "una donna divisa tra l'amore per il marito e quello per il figlio" è stata invece la prof.ssa Paola Grassa, che ha presentato uno studio personale sulla vita di Felicia Bartolotta condotto sotto forma d'intervista. Durante l'incontro è stato anche ricordato lo statista Aldo Moro. Per onorare la memoria di questi due uomini liberi, il preside Fiordaliso ha disposto che venisse osservato un minuto di silenzio. L'iniziativa fa parte delle attività del progetto «La scuola presidio di legalità» curato dalle insegnanti Maria Letizia Gentile e Sara Capo.
Una ricostruzione giornalistica, in chiave giudiziaria, attraverso la testimonianza dei più cari amici di Peppino, tra cui quella di Salvo Vitale,che ha raccontato in modo semplice ma con una forte carica emotiva lastoria, la lotta e le scelte di chi ha dato la vita per diffondere verità e giustizia. A parlare agli studenti del ruolo, difficile, combattuto e al contempo importantedella madre di Peppino Impastato, "una donna divisa tra l'amore per il marito e quello per il figlio" è stata invece la prof.ssa Paola Grassa, che ha presentato uno studio personale sulla vita di Felicia Bartolotta condotto sotto forma d'intervista. Durante l'incontro è stato anche ricordato lo statista Aldo Moro. Per onorare la memoria di questi due uomini liberi, il preside Fiordaliso ha disposto che venisse osservato un minuto di silenzio. L'iniziativa fa parte delle attività del progetto «La scuola presidio di legalità» curato dalle insegnanti Maria Letizia Gentile e Sara Capo.
marsala.it
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