Nell'ultima udienza ha testimoniato il consulente dell'accusa, una psicologa che ha tracciato un'analisi della bambina, dichiarando che ai tempi in cui risalgono i fatti (i due furono arrestati il 24 giugno de
l 2011) il suo stato psicofisico faceva presumere che fosse vittima di abusi. Per T.L.C. l'accusa è anche di favoreggiamento della prostituzione. La donna, invece, per violenze sulla figlia, che secondo gli inquirenti, veniva maltrattava, legata a una sedia, picchiata e costretta persino ad assistere ad atti sessuali anche di gruppo e a guardare video porno. Nel corso del processo, però, la principale teste d’accusa (L.G.), pare ex amante di T.L.C., ha ritrattato quasi tutto.
l 2011) il suo stato psicofisico faceva presumere che fosse vittima di abusi. Per T.L.C. l'accusa è anche di favoreggiamento della prostituzione. La donna, invece, per violenze sulla figlia, che secondo gli inquirenti, veniva maltrattava, legata a una sedia, picchiata e costretta persino ad assistere ad atti sessuali anche di gruppo e a guardare video porno. Nel corso del processo, però, la principale teste d’accusa (L.G.), pare ex amante di T.L.C., ha ritrattato quasi tutto.
«Nessun abuso sessuale sulla bambina - ha detto in una delle ultime udienze - ed inoltre, per quel che mi riguarda, niente sfruttamento della prostituzione. Ho detto quelle cose per gelosia. Alla bambina, al massimo, è stato dato qualche scappellotto… ». La donna, comunque, ha ammesso di essersi prostituita. A difendere T.L.C. è l’avvocato Stefano Pellegrino, che per la prossima udienza (24 gennaio) chiamerà a testimoniare la moglie dell’imputato e il consulente difensivo.
Fonte: Marsala.it
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