La squadra gibellinese sembra avere definitivamente ritrovato il ritmo vincente e, approfittando della prima sconfitta stagionale del Ligny, si porta a solo un punto dalla vetta della classifica della
Terza Categoria Trapanese. La gara, disputata in anticipo sabato 9 febbraio tra Gibellina e Val di Mazara, si è chiusa praticamente nella prima frazione con i padroni di casa che sovrastano gli avversari, non solo sul piano del gioco. I gibellinesi sono sembrati in ottima forma, con grande voglia di giocare a calcio e di non lasciare spazio ai modesti avversari del Val di Mazara.
I ragazzi in di Peppe Costa, in divisa rosa, scendono sul rettangolo di gioco con Domenico Mirlocca estremo difensore, solita difesa che ritrova Claudio Lanfranca, reduce da un infortunio, al fianco di Fabio Costantino, Armando Montalto e Ciccio D’Aloisio, centrocampo con Bartolo Blunda, a sostituire l’indisponibile Mario Pecorella, Vito Sala, Nicola Spina e Giuseppe Costa. In attacco la coppia più prolifica del campionato Valentino Simone e Lorenzo D’Aloisio.
Il Val di Mazara, in completo giallo-blu e guidati da Mister Buoncore, rispondono con Giacalone in porta, Frazzetta, Pavia, Quinci e Gancitano in difesa, Antonio Marino, Nicola Calandrino, Sergio Asaro e Vincenzo Musumeci a centrocampo, dietro alle due punte punte Salerno e Gannuscio.
La gara, come si diceva, si mostra delineata sin dall’avvio con i ragazzi di gibellina a tenere in mano il pallino: Bartolo Blunda e Nicola Spina sembrano indiavolati, Vito Sala e Mister Costa tornano quelli degli anni migliori servendo palloni a bizzeffe ai mobilissimi attacanti gialloverdi. La difesa,m guidata a meraviglia da Fabio Costantino, non fa una grinza togliendo il respiro agli attaccanti avversari.
Non passano neanche 5 minuti e il Gibellina è in vantaggio. Lorenzo D’Aloisio sguscia al marcatore, si invola verso la porta e viene atterrato clamorosamente in area da Michele Frazzetta: è rigore. Valentino Simone pone la palla sul dischetto, prende la rincorsa e deposita in rete, con il portiere Giacalone che sfiora.
I mazaresi sono scossi dallo schiaffo a freddo e cercano di reagire. Solo tre minuti e i ragazzi di gibellina, però, vanno ancora in gol. Ciccio D’Aloisio stoppa una azione avversaria, gira subito la palla a Vito Sala che scarta Musumeci e serve Nicola Spina. Il centrocampista gibellinese mette la quinta, slalom a centrocampo e lancio millimetrico per Lorenzo D’Aloisio. Lorenzo tira dal cilindro il colpo da campione: egregio pallonetto dal limite, a incrociare, e palla di nuovo in rete.
Ancora dieci minuti di manovre gibellinesi e sostanziale assenza dei ragazzi del Val di Mazara sono preludio al colpo del KO. Nicola Spina, sempre lui, manovrare la palla a centrocampo, scambia con Peppe Costa e egregio di quest’ultimo lancio verso Lorenzo D’Aloisio, sul filo del fuorigioco. L’attaccante vola verso la porta e, al cospetto di Giacalone, sfodera una stoccata a 120 Km orari che si insacca. Nulla da fare, palla in rete, 3 a 0 e tutti negli spogliatoi.
Al ritorno in campo i mazaresi tirano fuori una grinta mai vista nella prima frazione. Le manovre mazaresi a centrocampo iniziano ad avere un senso, anche grazie all’ingresso di Giuseppe Limame e Ciccio Ballatore, la palla adesso gira anche tra i piedi degli ospiti e, spesso, finisce dalle parti del portiere gibellinese. I ragazzi di casa, invece, sembrano imbambolati, forse paghi del risultato della gara. Ma la partita non è affatto chiusa: al 12’ su una punizione dal limite, Ballatore, complice una ingenuità del portiere gialloverde, la mette dentro.
I ragazzi di Mazara adesso ci credono, ma solo 5 minuti dopo ci pensa Mister Cosata a tarpare loro le ali. Dopo un batti e ribatti in area, innescato dal solito lancio di Armando Montalto, Peppe Costa aggancia una palla dal limite e lascia partire una bordata che si insacca all’incrocio, lì dove nulla può nessun portiere.
I ragazzi di Mazara adesso ci credono, ma solo 5 minuti dopo ci pensa Mister Cosata a tarpare loro le ali. Dopo un batti e ribatti in area, innescato dal solito lancio di Armando Montalto, Peppe Costa aggancia una palla dal limite e lascia partire una bordata che si insacca all’incrocio, lì dove nulla può nessun portiere.
passano dieci minuti e Pierre D’Alessandro, appena entrato al posto di Vito sala, semina il panico nella difesa avversaria, ne scarta un paio, e giunto al cospetto del portiere innesca una curiosa carambola che fa rotolare la palla dentro. Nel taccuino dell’arbitro il gol del 5 a 1 viene segnato come autorete… a noi piace conteggiarlo come prima rete stagionale della punta gibellinese. La gara si avvia al termine lasciando spazio ad una bellissima rete mazarese, tiro da fuori all’incrocio ancora di Ballatore, ed ad una pessima figura degli ospiti: a pochi minuti dal termine, a gara oramai abbondantemente compromessa, uno ad uno i calciatori in maglia gialla su indicazione del Mister Nino Buoncore, lasciano il terreno di gioco costringendo l’arbitro a sospendere la gara prima della sua fine naturale. Dobbiamo sottolineare che, visto il tenore quasi amatoriale di certe categorie sportive, un atteggiamento di questo tipo fa male non solo ai calciatori in campo, che con grandi sacrifici animano il desiderio di sport delle piccole realtà provinciali, ma al calcio dilettantistico a tutti i livelli. Ci sentiamo di condannare un comportamento antisportivo di questo tipo!
autore Francesco Cangemi
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