TRAPANI - Il presidente della Corte d'assise di Trapani, Angelo Pellino, dinanzi alla quale si celebra il processo per l'uccisione del giornalista e sociologo Mauro Rostagno, assassinato a Valderice la sera del 26 settembre 1988, ha disposto l'accompagnamento coatto della collaboratrice di giustizia Giacoma Filippello. La donna era
stata convocata stamattina come teste (su richiesta delle difese, nell'ambito dell'attività di integrazione probatoria), ma non si è presentata né ha prodotto alcuna giustificazione. L'accompagnamento coatto è stato stabilito per il prossimo 13 marzo. La Filippello, vedova di Natale L'Ala, il boss di Campobello iscritto alla loggia massonica 'Scontrino' di Trapani, assassinato il 7 maggio 1990, nel 92 dichiarò al pm di avere appreso dal marito che "Rostagno era stato ucciso perché, con l'attività giornalistica, dava fastidio soprattutto agli amministratori locali".
Dell'omicidio sono accusati il boss Vincenzo Virga (presunto mandante) e Vito Mazzara (indicato come uno dei sicari). Sul delitto Rostagno, da oltre un anno, la Dda di Palermo ha aperto una nuova indagine che si svolge parallelamente al dibattimento in corso a Trapani.
Dell'omicidio sono accusati il boss Vincenzo Virga (presunto mandante) e Vito Mazzara (indicato come uno dei sicari). Sul delitto Rostagno, da oltre un anno, la Dda di Palermo ha aperto una nuova indagine che si svolge parallelamente al dibattimento in corso a Trapani.
Fonte Live Sicilia
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