La notizia che hanno avuto i familiari è che il loro congiunto si è arruolato
nella Legione Straniera.
Di certo non è voluto sparire senza lasciare tracce se voleva poteva farlo, nella Legione Straniera Francese si può.
Ma cos'è la Legione Straniera Francese?
LEGIONE STRANIERA FRANCESE
«LEGIO PATRIA NOSTRA», «La Legione è la nostra Patria»
La Legione straniera francese (in francese Légion étrangère)
è uno storico corpo militare d'élite francese strutturato su 11 reggimenti, di
cui 8 sul suolo francese e 3 oltremare. Attualmente la Legione conta 7.699
uomini suddivisi tra 413 ufficiali, 1.741 sottufficiali, e 5.545 legionari
La Legione fu fondata da re Luigi Filippo il 9 marzo 1831, a
supporto della sua guerra in Algeria, incorporando tutti gli stranieri che
avessero voluto firmare volontariamente un ingaggio. Il primo scontro a fuoco
fu sostenuto a Maison Carrée e il reggimento si comportò tanto bene da meritare
le spalline rosse e verdi dei Granatieri e il tricolore francese.
Dopo la guerra d'Algeria partecipò alla guerra di Crimea
insieme ai piemontesi a Sebastopoli, poi combatté a Magenta, Solferino e Montebello
contro gli austriaci.Soccorse poi Massimiliano I del Messico in Messico, dove
però venne seriamente messa in difficoltà dai messicani: il 30 aprile 1863, nel
villaggio di Camerone, una piccola colonna della Legione, al comando del
capitano Danjou, fu attaccata e decimata, nonostante il valore dei legionari,
dai patrioti messicani. Quel giorno di gloria è tutt'oggi ricordato come la
festa del Corpo.
Ambiente ottimale per numerosi film con attori come Gary
Cooper e Marlene Dietrich, aveva sede a Sidi Bel Abbes. Nella seconda guerra
mondiale la 13ème Demi-brigade de la Légion Étrangère (13ème DBLE) fece parte
delle "Forze della Francia Libera", comandate dal generale Charles de
Gaulle, e combatté in Norvegia, Africa, Italia e Germania.Sconfitta in Indocina
(battaglia di Dien Bien Phu) nel 1954, la Legione tornò in Algeria, da dove si
trasferì sul territorio metropolitano francese e in Corsica dopo l'indipendenza
del paese arabo-africano.Oggi, come allora, fa parte integrante dell'esercito
francese ed è spesso impegnata in missioni di pronto intervento e di peace
keeping oltre confine
COMPOSIZIONE E
ADDESTRAMENTO
Al 2008 un terzo circa dei volontari proveniva dall'Europa
Occidentale, tra cui la Francia, un terzo dei paesi dell'Europa Orientale e un
terzo dal resto del mondo, che si divide tra il 10% in America latina il 10% in
Asia e il 10% dal Maghreb, l'Africa, il Medio Oriente. La particolarità
dell'ingaggio offre all'aspirante legionario la possibilità di potersi
arruolare con un'identità fittizia, anche se non vengono più accettati i
candidati condannati per reati gravi. Ciò garantisce a chiunque voglia vestire
i panni del legionario la possibilità di tagliare ogni ponte col suo passato e
diventare un soldato al servizio della Francia, trovando nella Legione una
nuova casa ed una nuova famiglia (da qui, il motto: «LEGIO PATRIA NOSTRA», «La
Legione è la nostra Patria»).
Dopo una rigorosa selezione
di carattere fisico e psicoattitudinale (viene accettato in media un candidato
su sei), che si svolge presso le strutture del 1º Reggimento Stranieri (1º RE)
ad Aubagne, l'aspirante legionario viene inviato presso il centro di
addestramento basico della Legione di Castelnaudary del 4º Reggimento Stranieri
(4º RE), dove dovrà sottoporsi ad un durissimo corso di addestramento di base
dalla durata di quattro mesi. Al termine del primo mese di addestramento,
l'arruolato ottiene la qualifica di "Legionario", con la consegna del
tradizionale "Kepi blanc", il tipico copricapo della Legione.
Successivamente al completamento del corso basico, il personale viene inviato
ai Reggimenti operativi.[2]
La durata della ferma
è di cinque anni, ulteriormente prorogabili di sei mesi in sei mesi, o di anno
in anno. L'età considerata per l'arruolamento oscilla tra i 17 ed i 40 anni.
Dopo la ferma obbligatoria un legionario ha la possibilità di diventare
cittadino francese privilegiato senza pagare spese accessorie, di riappropriarsi
della propria vera identità ("regolarizzazione della posizione
militare") e di essere collocato al lavoro. Per quanto riguarda il fattore
della diserzione, ogni anno è stimata una media di circa 250 giovani legionari
che fuggono dalla vita militare.
Attualmente la Legione stranieri consta di 7.699 uomini,
divisi in 413 ufficiali, 1.741 sottufficiali e 5.545 legionari, inquadrati in
11 reggimenti (12 unità).
Circa 60.000 gli italiani che si sono arruolati nella
Legione Straniera Francese dal 1830 al 1961
Segue una lista di Legionari più o meno celebri.
Miguel Atienza,
criminale spagnolo.
Shapur Bakhtiar,
primo ministro iraniano.
Blaise Cendrars,
scrittore di origine svizzera.
Nicolas De Staël,
pittore di origine russa.
Max Deutsch,
compositore austriaco.
François Faber,
ciclista lussemburghese.
Siegfried Freytag,
asso dell'aviazione tedesca nella seconda guerra mondiale.
Hugo Geoffrey,
austriaco, da semplice legionario diventò generale dell'esercito francese.
Ante Gotovina,
generale dell'esercito croato, condannato dal tribunale dell'Aia per crimini di
guerra.
Hans Hartung, pittore.
Ernst Jünger, scrittore.
Norman Kerry, attore americano.
Arthur Koestler,
scrittore.
Henry Lentulo,
pioniere dell'odontoiatria.
Raoul Lufbery,
aviatore americano.
Chris Madsen, agente
federale americano.
Simon Murray, uomo
d'affari e scrittore americano.
Pal Nagy Bocsa y
Sarközy, padre dell'ex presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy.
Peter Julien Ortiz,
ufficiale dell'esercito americano.
Francesco Panitteri,
fondatore dell'Associazione nazionale italiana ex legionari della Legione
straniera francese, magistrato, ufficiale pilota della Regia aeronautica
italiana e della Luftwaffe.
Zinovi Pechkov,
ufficiale e diplomatico.
Heliodor Píka,
generale dell'esercito cecoslovacco.
Lazzaro Ponticelli,
veterano della Grande Guerra.
Cole Porter musicista
americano.
Alan Seeger, poeta
americano.
David Shaltiel,
generale e diplomatico israeliano.
Christian Simenon,
politico belga, fratello del noto scrittore Georges Simenon.
Tony Sloane,
britannico, ha raccontato in un libro la sua avventura nella Legione nel 1988.
Rolf Steiner
(1933-1980), si arruolò nella Legione nel 1950, combatté in Indocina e in
Algeria. Fu capo di mercenari in Biafra negli anni sessanta.
Milorad Ulemek,
militante serbo.
William A. Wellman,
regista americano.
Francesco Zola
(1795–1847), padre di Émile Zola.
Tony Hunter-Choat,
generale dell'esercito inglese.
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