Le telecamere del locale hanno filmato una donna che potrebbe essere la madre. Ha partorito in un bagno di un Mc Donald's di Roma, poi lo ha gettato nel water ed è scappata via. Il piccolo è rimasto per nove lunghissimi minuti nell'acqua prima di essere scoperto e salvato da un dipendente del fast food allarmato da due clienti ancora sotto shock per la scena alla quale si sono trovate di fronte.
In ospedale l'hanno chiamato Emanuele, pesa piu' di tre chili ed e' in discrete condizioni, considerando quanto ha gia' passato. Il bimbo è stato trovato nel bagno del fast food dell'Eur da una ragazza.
"Sta benino - dice Carlo Giannini, primario di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell'ospedale -. Era arrivato in ipotermia, l'abbiamo riscaldato e i parametri vitali sono buoni. L'abbiamo accudito nelle prime fasi dell' adattamento, che e' sempre delicato e sta andando bene. Si alimenta regolarmente. Ora dovremo fare altre analisi per valutare se ci siano infezioni o se alla nascita abbia subito un'asfissia con conseguenti danni''. La madre di Emanuele sembra aver portato a termine la gravidanza, al massimo il parto e' avvenuto con un minimo anticipo, spiega il primario. Al bambino, di carnagione chiara, e' tornata a far visita in ospedale la giovane coppia che l'ha soccorso. Anche un assistente sociale si sta gia' occupando del caso. La polizia e' al lavoro per cercare di rintracciare la mamma del piccolo.
Potrebbe essere una prostituta dell'est europeo la madre. Le indagini della polizia si indirizzano infatti in particolare negli ambienti della prostituzione. Le immagini della donna, registrate dalle telecamere di sicurezza di McDonald's mentre entra nella toilette e ne esce una ventina di minuti dopo, sono state mostrate ad alcune prostitute che l'avrebbero riconosciuta, pur non sapendone indicare il nome. La ragazza, dell'apparente età di 25-30 anni secondo gli investigatori, nei fotogrammi del video ha capelli neri lunghi e disordinati, indossa un giubbino di pelle e pantaloni scuri aderenti infilati in degli stivali rossi. Al braccio porta una borsetta bianca.
Il commissariato Esposizione, che si occupa del caso, ha contattato gli ospedali della capitale: la donna ha perso molto sangue nel parto nel bagno del fast food e rischia una grave infezione se non viene assistita, si sottolinea. Non è chiaro se ci fosse qualcuno ad attendere la ragazza fuori del locale. La donna ha lasciato tracce ematiche e di placenta anche all'esterno, fino a un centinaio di metri di distanza.
Secondo la ricostruzione della polizia, il neonato sarebbe rimasto circa nove minuti immerso nell'acqua del water, prima che intervenisse un dipendente del fast food avvertito da due clienti che l'avevano trovato nella tazza del bagno. Il piccolo era immerso con solo la testa e un braccio fuori. Secondo quanto ha riferito, il dipendente lo ha estratto dal water, lo ha lavato con l'acqua calda del lavandino e poi asciugato con l'apparecchio asciugamani. Infine viene fatta notare una curiosità: quando il neonato è venuto alla luce, poco prima di mezzanotte, era ancora la festa dei Santi Innocenti Martiri, secondo il calendario cattolico.
ANSA
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