Cari castelvetranesi,
sarebbe troppo facile oltre che da irresponsabile perdersi in un Natale senza speranza, ricordando a tutti noi che la crisi, le manovre economiche cui è stato costretto il Governo, l’empasse di una Regione Siciliana con gravi difficoltà finanziarie, sono alla base di condizioni di vita certo non ottimali che coinvolgono tutti, istituzioni, famiglie, mondo dell’impresa, lavoratori e precari. Stiamo attraversando un tunnel, che ha spaventose propaggini che non sarebbe né onesto, né leale nascondere; eppure non v’è altra strada che quella dettata dalla speranza, dal laborioso impegno affinché le cose possano almeno migliorare nel più breve tempo possibile. Nel fare gli auguri di Natale alla comunità che ho l'onore di guidare non voglio disperdermi in lunghi discorsi, ma solo rivolgere un pensiero denso di operosità a chi è in difficoltà, a chi soffre, a chi è precario, a chi non ha un lavoro e stenta a farcela. Il mio augurio commosso non può che esprimere due semplici cose, le uniche serie che io possa dire: ogni castelvetranese deve sapere che il loro sindaco è al lavoro per ogni tempo necessario a tentare di risolvere i problemi della quotidianità e alleviare gli effetti della crisi sul nostro vivere, trascurando i propri interessi e la propria famiglia; ma ogni castelvetranese deve sapere che abbiamo il dovere morale dell’ottimismo, non possiamo né arrenderci né buttare la spugna, ma lavorare, lavorare ed insistere affinchè domani sia migliore di oggi. Sono davvero certo che, insieme, si può mettere argine al disagio e dare un senso alla parola “solidarietà” e, nel contempo, aprire a nuovi sviluppi progettuali la nostra idea di città e di territorio. Buon Natale, dunque, affinché sia un Natale non troppo freddo, ma riscaldato dall’ottimismo, cui non possiamo né dobbiamo rinunciare.
Avv. Felice Jr. Errante
Sindaco della città di Castelvetrano
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