Pare che l’uomo avesse una relazione con un’altra donna. La moglie sarebbe stata a conoscenza dell’amante e per questo avrebbe deciso, su suggerimento anche della sorella Franca, di separarsi dal marito. A fronte delle minacce di quest’ultimo avrebbe desistito per qualche tempo. Fino a due mesi fa, quando, stando a quanto riportato da alcuni amici, l’uomo avrebbe preteso di portare l’amante in casa.
Avrebbe “promesso” di ucciderle il giorno di Natale. Dramma familiare a sfondo passionale finito in tragedia il giorno di Santo Stefano a Bordighera. Due sorelle morte ammazzate e, il loro omicida, che ha tentato il suicidio con un colpo di fucile. L'uomo in gravissime condizioni è stato trasportato a Genova dove è stato sottoposto, qualche minuto fa, ad intervento chirurgico. E’ in questo scenario che si è consumato il delitto di questa mattina in via Galilina 2, in zona collinare sopra Borghetto San Nicolò, al confine tra Vallecrosia e Bordighera. Dove un uomo di circa 55 anni, Santino Putrino, ha ucciso con un fucile da caccia, questa mattina alle 11.30, la moglie e la cognata. Sono stati alcuni vicini a sentire gli spari ed a dare l’allarme ai Carabinieri. Il killer ha colpito a morte la moglie Olga Ricchio di 51 anni, e la sorella di lei, Franca, di 54.
“TRAGEDIA ANNUNCIATA” - E' quanto trapelato da familiari e parenti giunti sul posto appresa la drammatica notizia. A testimonianza del clima di tensione, pochi giorni fa, mentre si trovava in posta, Franca Ricchio, la sorella di Olga, aveva avvertito una vicina di casa di allertare le forze dell’ordine se “avesse sentito delle urla, perché lui sarebbe andato ad ammazzarle”. Sembra, inoltre, che l’uomo, un cacciatore della zona, abbia ucciso le due donne dopo una minaccia (nemmeno troppo velata) di voler assassinare la moglie, proprio il giorno di Natale. Risulta che l'uomo non vivesse più con Olga Ricchio da tempo, anche a seguito di una separazione ed una succesiva riconciliazione.
IL MOVENTE - La vicenda è tribolata. Pare che l’uomo avesse una relazione con un’altra donna. La moglie sarebbe stata a conoscenza dell’amante e per questo avrebbe deciso, su suggerimento anche della sorella Franca, di separarsi dal marito. A fronte delle minacce di quest’ultimo avrebbe desistito per qualche tempo. Fino a due mesi fa, quando, stando a quanto riportato da alcuni amici, l’uomo avrebbe preteso di portare l’amante in casa. A quel punto, stufata di quella situazione, ha deciso di trasferirsi dalla sua abitazione, in via San Sebastiano a Bordighera, poche centinaia di metri più distante in via Gallina, dalla sorella. Proprio pochi giorni fa, l'antivigilia di Natale, il 23 dicembre, la donna aveva richiesto l'intervento di una pattuglia di carabinieri, ma non aveva sporto querela contro il marito, che sembra non avesse accettato l'allontanamento della consorte.
IL SOPRALLUOGO DELL'OMICIDA IN MATTINATA - Diversi testimoni hanno raccontato di aver visto l’omicida effettuare due giri in macchina in mattinata, mentre un gruppo di agricoltori stava lavorando sul campo di fronte all’abitazione dove si è consumata la sciagura. Terminato il lavoro dei coltivatori l’uomo sarebbe entrato in azione. La cognata è stata uccisa sull'uscio di casa, mentre la moglie urlante ha tentato la fuga all’interno di una serra, dove però è stata raggiunta e freddata. Putrino ha poi chiamato un nipote confessando l’accaduto e successivamente ha rivolto l’arma, un fucile calibro 12, contro se stesso ed ha fatto fuoco, senza però riuscire a farla finita.
Fonte: Sanremo News
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